Terme di Chiasso: "A differenza di un outlet crea reali benefici per il territorio"

Il promotore del progetto: "Sarà un’opportunità per attirare turisti e non creerà disagi, inquinamento o traffico"
CHIASSO - "Forse quello che non è stato spiegato con chiarezza ai cittadini di Chiasso da parte del comitato promotore del referendum del 22-24 novembre, ma che anzi viene ben taciuto, è che l’area in questione è già edificabile". Sul progetto di un nuovo centro termale da 16 milioni di franchi si esprime il promotore del progetto, Valentino Tomasoni.
Per lui, infatti, non si tratta quindi di scegliere se trasformare un’area verde in un’area dove poter costruire qualsiasi cosa, ma piuttosto di scegliere "se dare a quell’area, e quindi anche al territorio, una nuova opportunità di sviluppo".
Opportunità che Tomasoni non riserva esclusivamente al mondo sportivo, ma che vede appetibile anche per il mondo ricreativo e del tempo libero. Ma, soprattutto, rappresenta "un’opportunità che creerà 50 posti di lavoro veri, e che i primi ad essere assunti saranno proprio i giovani della città", spiega il promotore del progetto delle Terme.
Un’opportunità che dovrebbe attirare anche turisti sia dall’Italia che dal Ticino e la Svizzera interna, e che, "a differenza di un outlet", come punzecchia Tomasoni, dovrebbe "creare un’economia indotta con reali benefici per tutto il territorio e che non creerà disagio, inquinamento e traffico".
Al fine di poter presentare il progetto in tutte le sue parti e di potersi confrontare con i cittadini, i promotori delle Terme di Chiasso hanno organizzato un incontro con la città per venerdì 15 novembre alle ore 18.00 presso l’aula magna delle scuole medie di Chiasso. Tutti i cittadini sono invitati. All’incontro sarà presenta anche il dott. Luca Rigamonti, Sindaco di Monticello Brianza, che porterà la sua testimonianza con l’esperienza di Monticello SPA.



