"Altro che picchiarle... Raccomando di trattare bene le donne"
La replica dell'imam Samir Radouan Jelassi alle dichiarazioni di Nicolas Blancho, presidente del Consiglio centrale islamico, che alla DRS aveva dichiarato: "Picchiare le donne è un diritto dell'uomo"
LUGANO - Avevano suscitato un certo fastidio, ed stanno tornando a far discutere, le dichiarazioni di Nicolas Blancho, presidente del Consiglio centrale islamico il quale, durante una trasmissione televisiva alla DRS nel 2010, aveva affermato: "Picchiare le donne è un diritto dell'uomo! Fa parte della liberà religiosa, non devo fornire alcuna spiegazione".
Frasi, le sue, riprese nel fine settimana da alcuni portali di informazione, che hanno invece scandalizzato l'imam Samir Radouan Jelassi della Lega dei Mussulmani in Ticino, che ritiene necessaria una puntualizzazione: "Bisogna fare un distinguo tra quello che è il pensiero di certe persone e i principi dell'Islam, i valori contenuti nei testi sacri. Stiamo parlando di una religione che, come tutte le altre, rispetta l'essere umano e la donna in modo specifico. Ricordo le parole del profeta Muhammad alla sua morte: "Raccomando di trattare bene le donne". Non possono essere interpretate diversamente”.
Eppure qualcosa conduce a questa differente chiave interpretativa
"C'è una non conformità, innanzitutto, che va segnalata. È evidentemente una posizione personale quella di Blancho che non possiamo assolutamente condividere. Chiamo, piuttosto, alla non generalizzazione in casi come questi, soprattutto alla luce di quanto già detto. Altro che picchiarle... Vale ciò che è scritto".
Eppure il tema della violenza sulle donne ha riguardato di recente un paese islamico come la Turchia, dove si grida all'allarme femminicidio. È chiaro che di fronte a questi dati diventa ancor più difficile affermare che il problema non esista.
"Il discorso della violenza domestica non è prerogativa dei paesi islamici, ma riguarda tutto il mondo. Bisogna piuttosto impegnarsi per risalire ai motivi reali che portano alla violenza, non solo domestica, ma generale. Una questione, questa, che dovrebbe preoccupare l'umanità tutta, oggi. Un impegno che dovrebbe riguardare i saggi, i politici, gli uomini di scienza e di religione".
L’Islam quindi è una religione anche per donne?
"L'Islam intatto, come deve essere, equilibrato e giusto, considera la donna con rispetto, concedendole lo spazio che le spetta. Voglio che questo sia un punto fermo per evitare facili ed errate interpretazioni. Tutto il resto, ripeto, sono solo considerazioni personali che esulano da quella che è la parola dei nostri testi sacri".
