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'Ndrangheta, nuovo atto di accusa

Tra i tredici indagati anche uno svizzero originario di Mesoraca
Foto Ti Press
'Ndrangheta, nuovo atto di accusa
Tra i tredici indagati anche uno svizzero originario di Mesoraca
BELLINZONA - Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha depositato nuovamente un atto di accusa presso il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona contro tredici presunti membri della 'Ndrangheta: uno è cittadino svizzer...

BELLINZONA - Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha depositato nuovamente un atto di accusa presso il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona contro tredici presunti membri della 'Ndrangheta: uno è cittadino svizzero originario di Mesoraca (I), gli altri italiani, prevalentemente residenti in Svizzera.

L'inchiesta è nota con il nome di "Quatur" e un primo atto di accusa, presentato nel 2011, era stato respinto dalla stessa Corte, che aveva chiesto nuove misure di garanzia.

 

"Ripresa l'istruzione nell'aprile 2012, il MPC ha condotto numerosi interrogatori, in parte per rogatoria in Italia, nonché nuovi interrogatori finali. Il risultato dei complementi probatori conferma i fatti contestati ai tredici imputati", si legge in un comunicato odierno del Ministero pubblico.

 

I reati ipotizzati sono partecipazione o sostegno a un'organizzazione criminale, riciclaggio di denaro aggravato , infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti e infrazione aggravata alla Legge federale sul materiale bellico.

 

Nel corso del 2011 e del 2012, nel medesimo procedimento quattro persone, due di nazionalità svizzera e due di nazionalità italiana, erano state condannate attraverso due decreti d'accusa e due riti abbreviati, a pene che variano da pene pecuniarie fino a pene detentive di due anni sospese condizionalmente, si legge nella nota.

 

ATS

 

 

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