Patrizia Rognoni, minacce all'amica e ricerche in Ticino
Intervistato un uomo che frequentava la donna scomparsa nel 2009: "Aveva paura". Enzo Iacchetti parla del libro che indica che il corpo è sepolto nel Sopraceneri
LUGANO - Un giornalista di "Chi l'ha visto?", la trasmissione di Rai3, è stato a Lugano per intervistare una delle persone che Patrizia Rognoni, la donna scomparsa nel settembre del 2009, frequentava negli ultimi giorni prima della sparizione. "Aveva paura" dice l'uomo, che ha conosciuto la donna scomparsa sul treno Lugano-Ponte Tresa. Di chi? La donna non lo ha confidato, ma l'uomo ha menzionato le minacce che la Rognoni avrebbe ricevuto in passato dall'ex marito. Il quale, intervistato dal giornalista, ha seccamente respinto le accuse.
Un'amica di Patrizia, che viveva in provincia di Varese ma aveva un negozio in via Cattedrale a Lugano, ha ricevuto delle minacce. Contenute in una lettera anonima, nella quale le viene detto di stare attenta perché qualcuno la sta tenendo d'occhio.
La trasmissione, nella puntata andata in onda mercoledì sera, ha anche parlato del libro "La scomparsa di Patrizia Rognoni", del quale avevamo parlato in passato, e nel quale si afferma che il corpo della donna è sepolto nella zona della Valle Verzasca. Il libro è stato ricevuto anche dal comico Enzo Iacchetti, amico di lunga data della Rognoni. Iacchetti, seppure non si dica convinto delle tesi contenute nel volume (scritto da due "investigatrici psichiche"), afferma che non bisogna lasciare nulla d'intentato e consiglia di approfondire questa pista che porta nel Sopraceneri e nei dintorni di Lugano.
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