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BEDRETTO

La rabbia dei residenti: "Non importa dove, ma non qui"

Ignazio Leonardi, segretario comunale e presidente del patriziato spera in un dietro front da Berna: "Non c'è il clima, né la cultura per ospitare 120 richiedenti l'asilo"
Ti-Press
La rabbia dei residenti: "Non importa dove, ma non qui"
Ignazio Leonardi, segretario comunale e presidente del patriziato spera in un dietro front da Berna: "Non c'è il clima, né la cultura per ospitare 120 richiedenti l'asilo"
BEDRETTO - "La popolazione della valle non è per nulla contenta e minimamente disponibile ad accogliere questi richiedenti l'asilo. E questo lo hanno capito anche i rappresentanti giunti questa mattina da Berna". Il delegato...

BEDRETTO - "La popolazione della valle non è per nulla contenta e minimamente disponibile ad accogliere questi richiedenti l'asilo. E questo lo hanno capito anche i rappresentanti giunti questa mattina da Berna". Il delegato dell'Ufficio delle migrazioni Urs Von Daeniken non si aspettava certamente di trovare, all'incontro con il Sindaco Diego Orelli, anche una quindicina di abitanti e la stampa. Tra questi anche Ignazio Leonardi, segretario comunale e presidente del patriziato che ci spiega come le posizioni di Bedretto restino decisamente contrarie all'insediamento nella struttura di All'Acqua dei 100-120 richiedenti l'asilo.

"A Bedretto questa mattina non c'è stata nessuna trattativa - spiega Leonardi -, né da parte del Municipio, e nemmeno da parte della popolazione. I delegati da Berna sono in sostanza ritornati a casa loro portando la testimonianza di un malcontento che è collettivo. Come anche le prove che vanno a confermare, se ce ne fosse bisogno, che questa zona non è minimamente adatta ad ospitare dei richiedenti l'asilo".

 

Nel corso dell'incontro Orelli ha effettivamente fatto notare, mostrando alcune foto, che la zona è stata colpita da rovinose valanghe, e che quindi la soluzione scelta da Berna non garantirebbe l'incolumità degli ospiti del centro dell'Esercito. La presenza in massa dei quali andrebbe anche a scapito del rilancio turistico della valle, attualmente in corso e che sarà potenziato in futuro.

 

Di fatto, al momento, non è stato raggiunto un accordo e nemmeno trovata una soluzione alternativa. "La mia impressione - sottolinea Leonardi - è che ci siano gli elementi per un dietro front su questa decisione. Di definitivo, forse, non c'è ancora nulla". In ogni caso i bedrettesi sono inflessibili: "Assolutamente non si discute, non c'è nessuna trattativa da portare avanti. I richiedenti l'asilo non possono stare qui. In primis perché sarebbero troppi rispetto al numero dei residenti (120 richiedenti contro circa 80 residenti). Climaticamente e geograficamente inoltre queste non sono zone adatte, per non parlare di quella sorta di bunker che è la caserma sotterranea di All’acqua. E non c'è nemmeno la cultura per poter pensare di inserire, in un contesto come il nostro, una realtà come quella che si verrebbe a creare con l'arrivo di oltre 100 asilanti".

 

Tra gli abitanti, insomma, serpeggia la paura: "C'è timore, anche perché da Berna non ci sono state fornite garanzie su come verranno gestiti, su chi arriverà, non sappiamo di preciso nemmeno il numero di questi richiedenti l'asilo, o come verranno attuate le misure sanitarie e di sicurezza".

 

La speranza è che a Berna si trovi una soluzione che non sia la valle: "Non importa dove, ma non qui. E la nostra è una voce collettiva, unanime".

 

Critiche anche nel canton Obvaldo - Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) ha dato notizia proprio oggi che dalla prossima estate gli accantonamenti militari di Alpnach (OW) serviranno per accogliere un centinaio di richiedenti per sei mesi. L'esecutivo obvadese ha criticato la scelta del posto, vicino ad una scuola e nel centro del villaggio. Proponeva di organizzare il centro nel campo d'aviazione militare. In maggio dovrebbero essere aperti dei centri del genere anche a Bremgarten (AG) e a Rüschegg (BE). Gli altri posti all'esame riguardano appunto la Valle Bedretto, Airolo (al Lago Sella), Medel (GR) e Camp les Rochats (VD).

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