Ragazzini aggressivi e guastafeste: «Così è frustrante»


Tra risse sedate e qualche coltello alcune "baby gang" hanno creato grattacapi alla Notte Bianca. Lo sfogo del vice presidente: «Noi diamo il massimo. Siate responsabili».
Tra risse sedate e qualche coltello alcune "baby gang" hanno creato grattacapi alla Notte Bianca. Lo sfogo del vice presidente: «Noi diamo il massimo. Siate responsabili».
LOCARNO - «Sapete quanti agenti di sicurezza avevamo? Ben 42. Tutti pagati da noi. In più potevamo contare sulla collaborazione della Polizia Cantonale e della Comunale. E anche su agenti in civile». Marco Maggi, vice presidente dell'Associazione Notte Bianca di Locarno, si sfoga dopo essere stato interpellato da tio.ch. Perché se è vero che l'evento svoltosi tra sabato 14 e domenica 15 giugno ha regalato gioia e svago a ben 39'000 persone, è altrettanto vero che qualche grattacapo per le forze dell'ordine c'è stato.
Il caso più serio – Lo conferma l'Ufficio comunicazione, media e prevenzione della Polizia Cantonale. «Sono stati registrati interventi per alcune liti – spiega un portavoce –, meno di una decina. Per quanto riguarda l’episodio più serio, la polizia è intervenuta poco dopo mezzanotte e mezza in via Orelli. Per cause che l’inchiesta dovrà stabilire, vi è stata una lite che ha visto il coinvolgimento di un 20enne cittadino italiano domiciliato nel Locarnese e di un 19enne cittadino svizzero domiciliato nel Luganese. Quest’ultimo ha riportato una ferita a una gamba ed è stato trasportato in ospedale. Sulla vicenda sono in corso accertamenti».
«Colpisce l'età» – «In generale è frustrante sentire queste cose – commenta Maggi –. Noi ce la mettiamo tutta a livello di sicurezza. Grazie alla collaborazione con le autorità siamo riusciti a intercettare la maggior parte delle risse. L'unico episodio "grave" si è verificato all'esterno del nostro perimetro di competenza. A colpire è spesso l'età dei ragazzi coinvolti. Giovani di 13, 14 o 15 anni. Girano in piccole bande. Con l'idea magari già di litigare. In un caso sono stati sequestrati due coltelli. Mi chiedo se i genitori li "controllino" prima che escano di casa. Sarebbe bene che lo facessero a questo punto».
«Evento gratuito» – Maggi in ogni caso non si rassegna. «Abbiamo un comitato determinato. Siamo riusciti a organizzare ancora una volta una manifestazione di qualità, coinvolgendo tanti artisti e facendo divertire molte persone. Vogliamo continuare a farlo. Però la questione della sicurezza sta diventando un peso. Spendiamo tanti soldi. Tutti dovrebbero essere responsabilizzati. Il nostro, tra l'altro, è un evento gratuito. È qualcosa che doniamo alla gente. Non è giusto che venga macchiato».
Under 25 "casistica fragile" anche per l'EOC – Dal Pronto Soccorso dell'Ospedale "La Carità" di Locarno arriva intanto un altro dato che evidenzia come la categoria dei giovanissimi sia quella più fragile. «Durante la Notte Bianca – afferma un portavoce dell'Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) – abbiamo avuto un’affluenza importante di pazienti. Grazie all’ottima collaborazione con i servizi di primo soccorso, Polizia e SALVA in particolare, sono stati curati in maniera ottimale. La tipologia delle problematiche è quella classica degli eventi festivi. Si va dall’abuso di sostanze a lesioni traumatiche di piccola entità. Tutti i pazienti, per la maggior parte giovani di meno di 25 anni, hanno potuto lasciare l’ospedale per rientrare al loro domicilio».