Spaccata alla Manor, due condanne

Per loro il giudice ha comminato 34 e 30 mesi di reclusione oltre all'espulsione dalla Svizzera per sette anni
SANT'ANTONINO - Condanne per due dei tre rumeni componenti della banda che lo scorso 23 febbraio aveva messo a segno un colpo nel settore gioielleria della Manor di Sant'Antonino. La banda composta da 4 persone- una è riuscita a fuggire - era penetrata nel negozio di notte, spaccando con un'ascia la vetrata e sottraendo gioielli per oltre 160mila euro per poi darsi alla fuga.
Ma la Polizia cantonale ne aveva fermati tre. Oggi - come riporta La Regione - due dei tre arrestati – di 32 e 33 anni – sono stati condannati dalla Corte delle Assise Criminali, presieduta dal giudice Amos Pagnamenta, rispettivamente a 34 e 30 mesi di reclusione effettivi. In aggiunta è stata disposta anche l’espulsione dalla Svizzera per sette anni, per i reati di furto, furto d’uso (due vetture, fra cui quella utilizzata per la fuga), danneggiamento e violazione del domicilio.
Il processo, svoltosi a Lugano, si è celebrato con rito abbreviato. Uno dei quattro autori, come detto, non è stato identificato ed è riuscito a fuggire in Italia; mentre il terzo, quello con la maggiore esperienza, è tuttora in carcere in Ticino poiché dovrà rispondere per altri casi simili.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!