Parla l'avvocato del 21enne accusato di aver ferito due giovani di ritorno dal carnevale: «Il ragazzo è già a casa»
LUGANO - È già tornato a casa il 21enne di Campione D'Italia che ha ferito con un coltello due persone sul treno, dopo una nottata al Rabadan.
Come noto, il giovane avrebbe inferto ferite a un polso a una 19enne del Luganese e a un 25enne con cui stava litigando. Le accuse che gli vengono mosse sono di esposizione a pericolo della vita altrui, lesioni semplici qualificate e perturbamento del servizio ferroviario.
«Accuse infondate», sottolinea però il suo difensore, interpellato dalla Provincia di Como. «La dinamica fattuale traduce una colluttazione assai probabilmente difensiva». Non a caso, ci tiene a sottolineare l'avvocato, il ragazzo già nella giornata di ieri era a casa, dopo l'iniziale fermo a cui era stato sottoposto.
Diversa la versione rilasciata da due giovani ticinesi, che riferiscono di una reazione eccessiva all'invito di liberare un posto per sedersi. Solo per questo, sostengono i due, il 21enne avrebbe estratto il coltello colpendo infine entrambi.