Da dove arriva l'arma usata dall'uxoricida di Ascona?

L’uomo afferma di averla acquistata da uno sconosciuto
ASCONA - Il 54enne macedone in carcere con l’accusa di aver ucciso la moglie, il 23 giugno ad Ascona, è stato scortato sia a casa sua, sia nel bar di Losone che usava per spiare l’appartamento della moglie dopo la separazione. L’uomo, riferisce la RSI - sostiene che l’avrebbe sorvegliata da lì, senza violare le distanze impostegli dal pretore.
Le indagini stanno anche cercando di risalire alla provenienza della pistola usata per il delitto. L'uomo, accusato di assassinio, afferma di averla ricevuta da uno sconosciuto, dopo che aveva sparso in giro la voce di essere alla ricerca di un'arma. Lo scambio (la pistola sarebbe costata mille franchi) è avvenuto usando la sua bucalettere. Gli accertamenti disposti sui tabulati telefonici del 54enne sono tuttora in corso.




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