La trans laureata che lavora in Ticino: «Meglio una bella testa che delle belle tette»

La 47enne ha deciso di trasferirsi in Svizzera perché più libertina. I suoi clienti sono uomini ricchi e famosi. E sul caso di Lapo Elkann dice...
CHIASSO - G. ha 47 anni, è italo-brasiliana ed è laureata in psicologia. Lavora in Svizzera, molto probabilmente in Ticino. Ma non in un ufficio. G. è una trans e fa la prostituta. Da decenni.
La 47enne ha rilasciato un’intervista a tutto tondo a “Libero Quotidiano” parlando della sua vita, del caso Lapo Elkann, dei suoi clienti e di molto altro ancora. Ma come mai la donna ha scelto la Svizzera per svolgere la professione? «Qui è più facile superare certi tabù perché, lontani dalla famiglia, ci si sente più liberi di essere se stessi. C’è più libertà sessuale».
Poi fornisce un identikit dei propri clienti, la cui età può variare dai 20 agli 80 anni. Italiani ma non omosessuali: molti - specifica la 47enne - andrebbero con lei solo per curiosità, per la voglia di trasgressione o perché attratti dell’organo sessuale maschile. «Spesso sono uomini molto ricchi, ma io li tratto come se fossero persone normali. Tra di essi ci sono pure molti calciatori».
Parlando di persone facoltose e famose, il discorso non può che cadere su Lapo Elkann, le cui preferenze sessuali sono ormai di dominio pubblico. Secondo la 47enne la storia del rapimento è una bugia colossale, ma sotto ci sarebbe anche qualcos’altro. «È impossibile che avesse finito i soldi. Ha le carte di credito». Strana pure la somma richiesta alla famiglia. «Una cifra ridicola». La storia è piena di contraddizioni. «Coinvolgere la polizia è stato un atto grave». Soprattutto perché il rampollo si è ritrovato implicato in gravi problemi legali. «Penso sia un ragazzo con tante fragilità».
La 47enne parla poi dei motivi per cui i suoi clienti preferiscono i trans. «Molti sono stati fregati dalle donne». G. infatti pensa che molti matrimoni siano senza amore e celebrati solo per convenienza. «Chi ti sposa solo per i soldi non potrà mai amarti». Conclude sottolineando come molti uomini vadano da lei perché lei sa amarli e comprenderli. «A volte una bella testa è più utile di un bel paio di tette»




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