Nel laboratorio ticinese il candidato lo si cerca in Italia

Un annuncio di lavoro su una pagina di Facebook sta sucitando polemica tra gli utenti. La risposta di Synlab: "Non sono le vie comuni di cui si avvale la nostra azienda"
Un annuncio di lavoro su una pagina di Facebook sta sucitando polemica tra gli utenti. La risposta di Synlab: "Non sono le vie comuni di cui si avvale la nostra azienda"
LUGANO - "Cercasi tecnico di laboratorio nel reparto microbiologia. Assunzione immediata full time, ma solo per sei mesi". È il contenuto dell'annuncio di lavoro postato da Gisella Riganti, capo laboratorio di Synlab Suisse (con sede a Lugano), sul gruppo Facebook "Tecnici di Laboratorio". Annuncio che non ha mancato di suscitare polemiche visto che la pagina sul social network è rivolta a personale italiano (guarda la foto della conversazione in allegato).
“Doveva arrivare una persona, non è più arrivata e noi abbiamo l'urgenza di sostituirla", spiega la stessa Riganti, contattata al telefono. "Essendo iscritta a questo gruppo - sottolinea - ho pensato solo di velocizzare la ricerca". L'annuncio, ci assicura il capo laboratorio, è aperto a tutti. "Non è specificato che si cerca personale italiano. Sono infatti in fase di valutazione anche alcuni curriculum svizzeri e, vista la necessità immediata, probabilmente saranno presi loro".
Probabilmente. Riganti, però, nei commenti all'annuncio pubblicato su Facebook, sembrava rivolgersi esclusivamente a candidati italiani: "La direzione informa che ha già escluso tutti i CV dei candidati non residenti il Lombardia. Gli altri CV verranno letti lunedì dai responsabili. Nel caso risultassero adatti a quello che si sta cercando verrete contattati direttamente dalla direzione per un colloquio".
Un’altra domanda sorge spontanea: come mai, vista l'urgenza, si è scelto di limitare a una pagina di tecnici italiani la ricerca in questione invece di affidarsi ai numerosi canali che il Ticino offre? "È stata un'iniziativa di Riganti", ci spiegano dalla direzione del laboratorio di Synlab. "Una scelta assolutamente casuale. Non sono le vie comuni di cui si avvale la nostra azienda. Stiamo cercando un tecnico e la capo laboratorio ha deciso di utilizzare anche questa formula, proprio per la necessità urgente di trovare una persona. Un'iniziativa autonoma e assolutamente occasionale".
Sarebbe quindi un'eccezione questa ricerca che, a prima occhiata, sembra voler escludere le candidature provenienti dal Ticino. "La collaboratrice, che di solito si avvale di altri canali, ha pensato così di risparmiare tempo – prosegue la direzione -. È solo un incarico a tempo determinato. Si cerca quindi in tempi brevissimi una persona disposta a fermarsi presso la nostra azienda per soli sei mesi. Tutto qui".
Una cosa è certa, la figura in questione non è stata ancora trovata. Quindi se qualche ticinese, leggendo l'articolo, venisse finalmente a conoscenza di questa posizione aperta e volesse candidarsi, la direzione promette che sarà preso in considerazione: "Il primo idoneo che troviamo lo prendiamo", assicurano.








