La banca ti controlla anche la pausa gabinetto

Una nota banca privata obbliga i propri dipendenti a comunicare anche lo "short break" più intimo
LUGANO - Ti sta per scoppiare la vescica e lavori in banca? Ai piani alti vengono a saperlo. Essere monitorati al lavoro in ogni momento e per ogni movimento. Una nota banca luganese ha da poco introdotto un nuovo sistema informatico che obbliga ogni suo dipendente a segnalare quello che fa, pausa toilette inclusa. “È uno scandalo”, afferma un dipendente dell’istituto bancario.
Questo è quello che succede da quasi un mese in una nota banca privata di Lugano che ha deciso di adottare una misura in stile grande fratello per verificare le pause dei dipendenti. “Circolavano delle voci su questo progetto – racconta la nostra fonte - Da tre settimane è stato inserito un nuovo sistema informatico che controlla ogni nostra mossa. Dobbiamo segnalare ogni pausa, anche quando andiamo al gabinetto”.
Come fanno i dirigenti della banca a controllare quello che combinano i dipendenti? A spiegarlo è sempre il nostro interlocutore: “Al mattino appena arrivi devi accendere il computer. Una volta collegato devi inserire che sei già pronto a iniziare il lavoro. Se una persona comincia alle otto e timbra un minuto dopo, viene subito chiamato all’ordine dai superiori che ci tengono sottocchio continuamente”.
L’iniziativa ha provocato parecchi malumori tra il personale della banca: “Questo nuovo sistema è stato inserito per avere un controllo totale su di noi e per farci lavorare il più possibile. Naturalmente la paga è sempre la stessa. Personalmente credo si sia arrivati a una situazione limite e sto valutando le alternative per cambiare aria. La maggior parte dei miei colleghi è delusa, ma in un momento di crisi come questo preferiscono tacere”.
Contattato da noi l’ufficio del personale della banca, ci fornisce la sua versione: “È stato introdotto un nuovo sistema informatico con l’aggiunta di un nuovo tool. La differenza sta nel fatto che prima si inseriva solo “esco dal telefono”. Ora invece chi vuole fare una pausa al di fuori da quelle prestabilite o deve andare in bagno, dovrà mettere “short break”. Se un impiegato fa un pausa di mezzora invece di quella corta, e lo fa ripetutamente, come in qualsiasi lavoro, viene ripreso. Non abbiamo mai sentito nessuno opporsi a questa novità, e le lamentele di cui mi riferisce mi sono del tutto nuove”.



