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LUGANO

Autosilo LAC, l'uscita obbligatoria preoccupa gli abitanti di Loreto

Dall'autosilo del LAC si deve percorrere via Adamini, e non il lungolago. I residenti della zona sono in allarme, ma le autorità minimizzano. E c'è la questione sicurezza
Foto Ticinonline Manuel Meleleo
Autosilo LAC, l'uscita obbligatoria preoccupa gli abitanti di Loreto
Dall'autosilo del LAC si deve percorrere via Adamini, e non il lungolago. I residenti della zona sono in allarme, ma le autorità minimizzano. E c'è la questione sicurezza
LUGANO - Residenti di Loreto sempre più preoccupati per il traffico nel loro quartiere. Dopo la rivoluzione del Piano Viario del Polo Luganese (il famoso PVP) che ha deviato una buona fetta di veicoli lungo via Maraini, ecco che si pro...

LUGANO - Residenti di Loreto sempre più preoccupati per il traffico nel loro quartiere. Dopo la rivoluzione del Piano Viario del Polo Luganese (il famoso PVP) che ha deviato una buona fetta di veicoli lungo via Maraini, ecco che si prospetta un nuovo fattore di criticità: l'apertura dell'autosilo del LAC.

Osservando la disposizione dell'entrata e dell'uscita del posteggio sotterraneo, in molti hanno lamentato l'obbligo di svolta in via Adamini per chi esce dall'autosilo, e l'impossibilità di imboccare il lungolago (dove, tra l'altro, è ubicata l'entrata in corrispondenza della rotonda). In un incontro tra la popolazione del quartiere e il Municipio, le autorità cittadine sono state informate del malumore della popolazione, che teme un ulteriore aumento del traffico.

 

Qualcuno si è chiesto come mai l'uscita sfocia su via Adamini, e non sulla rotatoria. E' forse una strategia legata al Piano Viario? "Non si tratta tanto di un problema viabilistico" ha spiegato il Municipale Angelo Jelmini, titolare del dicastero Commissione viaria PVP "quanto di un ordine strutturale legato al manufatto". La progettazione della nuova struttura, per essere sintetici, prevede l'uscita dell'autosilo in quel punto. Senza secondi fini legati alla viabilità.

 

Ad ogni modo i cittadini non dovrebbero preoccuparsi: Jelmini non vede un grosso problema "I volumi di traffico generati da un autosilo di 200 posti non dovrebbero essere tali da incidere negativamente sulla viabilità della zona". Anche in caso di eventi o spettacoli, quando si verificherà l'uscita in sequenza di varie decine di vetture. Jelmini osserva inoltre che questo avverrebbe soprattutto in orari serali e notturni, quando il traffico è sensibilmente inferiore rispetto agli orari critici.

 

Svolta a sinistra, solo vietata o anche pericolosa? - Chi esce dall'autosilo è costretto a salire verso Loreto. Lo indica il cartello di svolta a sinistra, e così la freccia sull'asfalto. Anche per una questione di sicurezza degli utenti della strada.

 

Il render del progetto finale prevede la posa di una sorta di spartitraffico che separa le due corsie di via Adamini. Il manufatto impedirà (se il progetto verrà rispettato, e così dovrebbe essere) di svoltare verso la rotonda ed immettersi in riva Vela o Caccia. Ad oggi, però, questa piccola isola non esiste. Niente impedirebbe quindi ad un conducente di uscire dall'autosilo e di svoltare a sinistra, se non la possibilità di venire sanzionato per l'infrazione appena commessa.

 

Svoltare verso il lungolago, oltre che illegale, sarebbe anche pericoloso, per i pedoni (il passaggio pedonale è posto accanto all'uscita) e per gli altri veicoli. La conformazione stessa dell'uscita dell'autosilo impedirebbe, a chi proviene dal lungolago e s'immette in via Adamini, di vedere con sufficiente preavviso la vettura in fase di svolta. La Polizia della Città di Lugano conferma che la situazione è attentamente monitorata. Anche se, per evitare il rischio d'incidenti, basterebbe seguire le misure che sono in atto già ora.

 

 

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