Cerca e trova immobili
MENDRISIO

Festa della Musica: formula che vince non si cambia

La 12esima edizione dell'apprezzato appuntamento momò ritorna con la formula dei tre palchi (più uno), i suoi instancabili (e motivati) volontari e l'occhio attento all'ecosostenibilità. L'appuntamento è per il 27 e 28 giugno.
Festa della Musica
Fonte Festa della Musica
Festa della Musica: formula che vince non si cambia
La 12esima edizione dell'apprezzato appuntamento momò ritorna con la formula dei tre palchi (più uno), i suoi instancabili (e motivati) volontari e l'occhio attento all'ecosostenibilità. L'appuntamento è per il 27 e 28 giugno.
MENDRISIO - Due serate nel segno delle sonorità che più varie non si può: ritorna nel Magnifico Borgo momò l'apprezzata Festa della Musica, che quest'anno si svolgerà in due tranches, venerdì 27 e sabato 28 giugno. Venti live act si esibiranno ...

MENDRISIO - Due serate nel segno delle sonorità che più varie non si può: ritorna nel Magnifico Borgo momò l'apprezzata Festa della Musica, che quest'anno si svolgerà in due tranches, venerdì 27 e sabato 28 giugno.

Venti live act si esibiranno sui quattro palchi a partire dal tardo pomeriggio (18 il venerdì, 17:30 il sabato) fino alle 2 di notte.

Per quanto riguarda la location, è stata mantenuta la formula di «palco diffuso» inaugurata con successo l'anno scorso con un'ideale linea retta musicale - suddivisa in tre palchi lungo Via Lavizzari - che da Piazza del Ponte porta fino alla Filanda.

L'offerta, come sempre è a 360 gradi, con un'offerta che include anche musica classica e tradizionale nella suggestiva cornice del Chiostro dei Serviti e la Sala di Musica del Mendrisiotto, il quarto “palco” Cantina Fumagalli.

Una riduzione dei rifiuti del 75%, è questo l'impatto (molto positivo) dell'introduzione - nelle buvettes ma anche presso gli esercenti di Mendrisio - dei bicchieri riutilizzabili, novità introdotta nel 2024. L'organizzazione parla di «risultati estremamente incoraggianti» frutto di un approccio che, per il capoluogo momò, è stata una novità assoluta.

«Dietro le quinte c’è un lavoro attento: si cerca di offrire a tutte le band le migliori condizioni possibili per suonare. È un'idea semplice e, al tempo stesso, una promessa implicita fra organizzatori e musicisti: far sentire ogni artista accolto e valorizzato», ribadisce via comunicato l'organizzazione, «fatta eccezione per le tre headliner, tutti i gruppi si esibiscono gratuitamente, selezionati attraverso un bando che ogni anno raccoglie centinaia di candidature dal Ticino, dalla Svizzera e dall'estero, a conferma del sempre vivo interesse suscitato dall’evento e dalla sua buona reputazione all’interno della comunità artistica».

«È anche questo che rende speciale la Festa della Musica: è un vero e proprio barometro della musica emergente, un luogo dove nascono incontri e dove spesso si intuiscono, per primi, i talenti di domani. Alcuni nomi che oggi calcano i palchi della Svizzera italiana, e non solo, sono passati proprio da Mendrisio, scoperti dalla direzione artistica», conclude la nota.

Per maggiori informazioni sul programma, rimandiamo al sito web ufficiale della Festa della Musica.

Gratuita e sostenuta dai volontari, la natura gratis della Festa della Musica «non è mai stata messa in discussione» questo anche a fronte «di un contesto non sempre facile». Oltre a sponsor istituzionali e privati, la Festa si regge sul lavoro completametne volontario del comitato organizzatore «affiancato nel corso della manifestazione da decine di volontari mossi dalla passione e dal desiderio di contribuire ad animare la città con un evento entrato nel cuore di Mendrisio e nel calendario dei principali festival musicali estivi della Svizzera italiana».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE