Furto in casa da circa 20.000 franchi. C'è un legame col trio della rocambolesca rapina al benzinaio?
Le vittime hanno fatto denuncia in polizia. E mettono in guardia il quartiere: «Alla nostra vicina è stata marchiata la buca delle lettere».
GIUBIASCO - «Sì, ci sono entrati in casa in pieno giorno. E ci hanno rubato oggetti e soldi per un valore di circa 20.000 franchi». A riferirlo è una giovane donna di Giubiasco, vittima di un furto a domicilio. Dietro all'episodio potrebbe esserci (il condizionale è assolutamente d'obbligo) anche qualcuno legato al trio che martedì è stato protagonista di una rocambolesca rapina presso un distributore di benzina. Trio subito fermato dalla polizia. «Noi abitiamo nella zona della stazione, a pochi minuti a piedi dalla pompa di benzina. Il furto in casa nostra è avvenuto il giovedì precedente. Non abbiamo la certezza che si tratti di persone dello stesso giro. Aspettiamo eventuali conferme dalle autorità».
Quella strana sensazione – La nostra interlocutrice e il marito hanno denunciato il furto in polizia. La donna ancora oggi ha la sensazione che la sua famiglia sia stata tenuta d'occhio. «Io di solito sono sempre a casa – precisa –, viviamo al pianterreno di uno stabile a tre piani. Solo quel giorno avevo un appuntamento che durava dal mattino alla sera. Mio marito, invece, era venuto a casa tre volte. Ma tra le 15 e le 17 a casa non c’era nessuno...»
La ragazza sconosciuta e quel tizio che saliva in auto – Quando il marito quel giorno si dirige per l'ultima volta verso l'abitazione nota una ragazza sconosciuta. «Sembrava facesse il palo – sostiene –. E poi c'era un ragazzo in apparenza simile a uno di quelli coinvolti nella rapina al benzinaio che era appena salito su una macchina bianca. Come ho fatto l'associazione tra i due episodi? Guardando e riguardando il video della rapina al distributore, ho avuto più volte l'impressione che uno dei protagonisti del filmato fosse il giovane che avevo incrociato quel giovedì. Il dubbio c'è».
Disordine – La coppia torna a parlare del giorno del furto. «Quando mio marito è arrivato in casa – spiega la moglie – non ha fatto tanto caso alla porta aperta della cucina e mi ha chiamata perché c’erano delle cose in bagno fuori posto, soprattutto in camera delle bimbe e in camera nostra. Ha trovato la porta della finestra aperta, i gatti fuori. E molto disordine. Ci hanno rubato i soldi che avevamo per pagare delle cose, i gioielli. Tutto quello che hanno potuto prendere l'hanno preso».
Occhio ai segni – La giovane coppia mette in guardia le persone della zona. Nei paraggi, complici anche le vacanze e la canicola che annebbia i livelli di attenzione, non ci sarebbe tranquillità. «Alla nostra vicina – sussurra il marito – hanno marchiato la buca delle lettere con una specie di segno a stella. Bisogna davvero fare attenzione. Perché questa gente fa dei segni nei posti in cui ha già rubato e in quelli in cui intende ancora passare a rubare».