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CANTONECaso DPD: «Intervenire contro condizioni di lavoro indegne e illegali»

10.02.22 - 16:48
L'Mps chiede al Governo di chinarsi su quelli che definisce dei «licenziamenti antisindacali»
tipress
Caso DPD: «Intervenire contro condizioni di lavoro indegne e illegali»
L'Mps chiede al Governo di chinarsi su quelli che definisce dei «licenziamenti antisindacali»

LUGANO - Il caso DPD continua a tenere banco. Tanto che l'Mps, tramite un'interpellanza, ha chiesto ora al Governo cantonale di intervenire contro quelli che definisce dei «licenziamenti antisindacali».

«L’interesse pubblico - si legge nell'atto firmato da Matteo Pronzini (assieme alle colleghe Simona Arigoni e Angelica Lepori) - è dato dal fatto che questa vertenza collettiva è un esempio dei molti casi di precarizzazione delle condizioni di lavoro e salariali in atto in Ticino ed atteggiamenti abusi ed antisindacali». «L’urgenza è data - prosegue lo scritto - considerato che il tema della precarizzazione delle condizioni di lavoro e degli abusi è sull’agenda politica e pubblica visto anche la recente entrata in vigore della legge sul salario minimo».

Il caso è ormai noto ai più. Presso la DPD ed i suoi subappaltatori, sono stati segnalati casi di abusi che riferiscono di «giornate di lavoro interminabili, straordinari non pagati, indennità per le spese insufficienti, e stress enorme», come riassume l'Mps.

Una situazione che il personale, con il sostengo del sindacato UNIA, da oltre un anno va denunciando rivendicando trattative contrattuali.

«Ciò non di meno - sottolinea Pronzini -, a dimostrazione del disprezzo padronale per il diritto, quattro tra i lavoratori DPD più impegnati a difesa delle condizioni di lavoro collettive sono stati liquidati dall’azienda o meglio dalla sua subappaltatrice».

Da qui le seguenti domande al Governo:

    • I licenziamenti presso DPD sono una lesione di un diritto – quello di appartenenza e attività sindacale – riconosciuto costituzionalmente: non ritiene di dover intervenire per fare in modo che tale diritto – così come altri diritti fondamentali – venga rispettato?
    • Non ritiene di dover dare mandato all’ispettorato del lavoro di intervenire per verificare se tale diritto sia stato leso in qualche modo e se i licenziamenti sono di fatto abusivi?
    • Non ritiene necessario chiedere all’ispettorato del lavoro di verificare se le procedure relative alla rappresentanza dei lavoratori nell’azienda siano state rispettate (comitato di lavoratori e lavoratrici)?
    • Non ritiene necessario, vista la situazione, chiedere all’ispettorato del lavoro di verificare se le condizioni di lavoro esistenti in DPD in Ticino sono conformi alle disposizioni di legge?
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