«Ora l'aggregazione a Tresa»

È l'appello di Andrea Genola affinché il Cantone si adoperi per un’aggregazione coatta
ASTANO - «Ora è solo una questione di coscienza: il Consiglio di Stato può attuare in tempi brevi l’aggregazione di Astano a Tresa, o trastullare la salma del comune sperperando soldi per squallido interesse politico». È un appello chiaro quello di Andrea Genola, uno dei protagonisti degli scontri politici del Paese di circa 300 abitanti nel distretto di Lugano.
Genola si rallegra che non siano state formate liste civiche con l'obiettivo di formare un Municipio il 18 aprile. In questo modo, infatti, il Cantone può avviare una procedura aggregativa d’ufficio per Astano, perché previsto dalla Legge organica comunale. «Solo gli sciocchi formerebbero un Municipio senza la necessaria indipendenza economica per non essere i burattini degli Enti Locali e del Consiglio di Stato come in precedenza».
Se - ne è convinto Genola - è stato il Governo a «uccidere Astano» (con un alto moltiplicatore d'imposta), ora «è il momento che il Consiglio di Stato gli faccia un degno funerale aggregandolo alla Tresa».




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