Preoccupa il futuro della scuola media

A Castione si parla di demolizione o riduzione della capacità. Che toccherebbe anche Lumino
ARBEDO-CASTIONE - La scuola media di Castione potrebbe essere demolita. Oppure, la sua capacità di accoglienza potrebbe diminuire a 350 studenti. Sono gli scenari emersi nelle ultime settimane in Consiglio comunale. Ipotesi che hanno spaventato il gruppo PPD della località, così come Lumino (ha riferito la Regione), che manda i suoi ragazzi proprio in quella sede.
Il Movimento per il socialismo (MPS) interpella pertanto ora il Consiglio di Stato per capire cosa stia effettivamente succedendo a Castione. Pare che il DECS, infatti, stia prendendo in considerazione anche l'opzione di demolire la sede attuale sostituendola con una nuova struttura tra Bellinzona e il quartiere di Claro, più lontana e "scomoda" rispetto a ora.
«Quali sono gli scenari che sta studiando l'autorità cantonale per gli studenti dei comuni che oggi fanno capo alla scuola media di Castione? - chiede pertanto l'MPS -. Le autorità comunali sono state coinvolte (o lo saranno) nella loro elaborazione?».




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