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Hanno fornito il loro aiuto, ora possono ripartire

Missione compiuta per i militi della compagnia di trasporto 1/4, i primi impiegati in Ticino nell'emergenza Covid-19.
TiPress
Hanno fornito il loro aiuto, ora possono ripartire
Missione compiuta per i militi della compagnia di trasporto 1/4, i primi impiegati in Ticino nell'emergenza Covid-19.
Hanno svolto compiti logistici per le strutture sanitarie dell'EOC e le cliniche private.
BELLINZONA - Hanno spostato materiale sanitario tra gli ospedali e, ora, il loro compito è finito. Domani, quindi, i militari del primo distaccamento militare impiegato in Ticino torneranno in Svizzera interna, a disposizione dell'esercito svi...

BELLINZONA - Hanno spostato materiale sanitario tra gli ospedali e, ora, il loro compito è finito. Domani, quindi, i militari del primo distaccamento militare impiegato in Ticino torneranno in Svizzera interna, a disposizione dell'esercito svizzero, e a loro verranno affidati nuovi incarichi a seconda delle richieste dei cantoni, per far fronte all'emergenza coronavirus.

Si tratta dei militi della compagnia di trasporto 1/4. Il 19 marzo avevano dato il cambio agli uomini del battaglione logistico 92 del tenente colonnello SMG ticinese Marcello Lesnini. Erano stati loro, infatti, i primi a fornire il loro supporto logistico nello spostamento di letti, respiratori e apparecchi per monitorare i pazienti affetti da Covid-19 in terapia intensiva

Non bisogna dimenticare - ricorda il Dipartimento delle istituzioni - che già prima della mobilitazione diverse unità militari - soprattutto i militari in ferma continuata e le reclute delle scuole sanitarie 42 di Airolo del colonnello SMG Daniele Meyerhofer - sono state chiamate a prestare il loro aiuto per il trasporto e la cura dei pazienti degli ospedali ticinesi. Alcune sono ancora in servizio, mentre altre sono state sostituite e rinforzate da altre truppe mobilitate, come la compagnia sanitaria 2 del capitano Marco Spacio.

In Ticino sono tuttora in impiego 150 militari che svolgono compiti sanitari in supporto agli infermieri delle strutture sanitarie (Ospedali dell’EOC e cliniche private) e a favore del servizio ambulanze, mentre l'esercito è pronto a fornire ulteriore supporto alle autorità a fronte di future richieste.

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