Cerca e trova immobili
Il sindaco di Campione d'Italia ha fatto il punto della situazione nell'enclave, ribadendo l'intenzione di non dimettersi: «Il commissariamento non servirebbe a nulla»
CAMPIONE D'ITALIA - Nella sala consiliare del Comune di Campione d’Italia il clima era decisamente teso. In programma c'era infatti una conferenza stampa indetta per fornire alcuni chiarimenti sugli ultimi sviluppi delle problematiche relative alla Casa da gioco e al Comune, alla quale erano presenti, fra gli altri, il Sindaco di Campione d’Italia Roberto Salmoiraghi ed il Presidente di Federgioco Olmo Romeo.
Ed è stato proprio Salmoiraghi il primo a prendere la parola, con toni tutt'altro che dimessi, specie rispondendo a chi ha chiesto la sua testa: «A chi mi chiede di farmi da parte rispondo che è ora di finirla, perché io rimango al mio posto. Non perché ho sete di potere, io ne ho piene le tasche del potere. La mia amministrazione ha solamente cercato di pagare i debiti accumulati dalla quella passata. Insomma, il sindaco non molla, ha ancora voglia di lottare, anche perché «un commissario proverà a sistemare le cose del Comune, ma non farà nulla per il Casinò».
Regime totalitario - «La richiesta di dimettermi - giunta fra gli altri anche del deputato parlamentare del Movimento 5 Stelle eletto nel Comasco Giovanni Currò - è degna di un regime totalitario, perché la mia amministrazione è stata eletta dai cittadini democraticamente», ha aggiunto Salmoiraghi, il quale ha poi annunciato di aver pronto un piano di risanamento per Comune e Casinò: «Ma perchè questo avvenga, occorre che ci sia la volontà politica del Governo»
Una corsa contro il tempo - «Federgioco è stata vicina a Campione d’Italia nei momenti in cui brillava di luce propria, è giusto che sia vicina anche nei momenti bui». Queste le parole con cui Olmo Romeo, Presidente di Federgioco, ha espresso solidarietà nei confronti della casa da gioco. Una vicinanza non solo a parole, visto che Romeo ha scritto una lettera al Ministro dell’Interno Matteo Salvini per chiedere un colloquio sull’argomento: «Ma non ho ricevuto alcuna risposta».
Quella di Campione è una corsa contro il tempo perché, come ribadito anche oggi, «ogni giorno che passa è un giorno in più verso la non riapertura».
