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LUGANO«La sostituzione degli ippocastani è necessaria»

22.12.16 - 17:09
L’intervento su Viale Castagnola partirà la prossima primavera e durerà diciotto mesi. Gli alberi saranno abbattuti durante le vacanze di Natale
render Lugano
«La sostituzione degli ippocastani è necessaria»
L’intervento su Viale Castagnola partirà la prossima primavera e durerà diciotto mesi. Gli alberi saranno abbattuti durante le vacanze di Natale

LUGANO – «Per il Municipio si è trattato di una decisione difficile dal punto di vista emotivo e affettivo, ma è stata una decisione responsabile». Il vicesindaco di Lugano Michele Bertini, capo Dicastero sicurezza e spazi urbani, difende così il prossimo intervento sull’alberatura di Viale Castagnola. Un progetto che entrerà nel vivo dal prossimo aprile e che durerà diciotto mesi (gli alberi saranno abbattuti durante le vacanze di Natale). Saranno sostituite tutte le piante oggi presenti tra via Capelli e via dei Faggi.

L’intervento da 2,5-3 milioni di franchi rientra nei lavori preparatori per la fase di cantiere nell’area del Campo Marzio, dove sarà realizzato il futuro polo turistico e congressuale della Città. E l’intervento, come ha spiegato Bertini, «è necessario». Le recenti perizie sullo stato di salute degli ippocastani hanno infatti confermato l’analisi curata dalla biologa Karin Joos Reimer nel 2014: le condizioni precarie dell’apparato radicale, ferite e danneggiamenti alla base dei tronchi che datano della fine degli anni Ottanta minano la stabilità degli alberi. Nella sua presentazione davanti alla stampa, la biologa ha insistito in particolare proprio sulle condizioni delle radici: «Le piante non presentano uno sviluppo naturale e non presentano più le radici originali che ancorano l’albero al terreno». E ha detto che «se non si fa nulla, non si può più garantire la sicurezza dei cittadini».

Gli ippocastani (che in origine erano 71) saranno dunque sostituiti con 49 bagolari (Celtis Australis), una specie particolarmente adatta all’ambito urbano, resistente all’inquinamento e agli agenti atmosferici, che si adatta a qualsiasi tipo di terreno e ben sopporta la presenza di coperture di asfalto. Sotto il manto stradale sarà inoltre posato un sistema di protezione delle radici. «Una tecnologia innovativa che permette di dare sufficiente spazio alle radici» ha spiegato Christian Bettosini, capo Sezione verde pubblico.

Non si parla comunque soltanto di piante. L’intervento in questione permetterà anche di sistemare le canalizzazioni comunali e le infrastrutture di altre aziende di servizio, oltre a rinnovare completamente la pavimentazione lungo il tratto stradale interessato.

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