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LOCARNO

Moon and Stars: «Chi ha problemi fisici, ce lo deve dire in anticipo»

Anziana si presenta con lo sgabello pieghevole al concerto di Pooh e Modà. E gli agenti di sicurezza glielo sequestrano. Il portavoce della rassegna: «Non lo possiamo tollerare»
TiPress
Uno scorcio di Piazza Grande durante un concerto di Moon and Stars.
Moon and Stars: «Chi ha problemi fisici, ce lo deve dire in anticipo»
Anziana si presenta con lo sgabello pieghevole al concerto di Pooh e Modà. E gli agenti di sicurezza glielo sequestrano. Il portavoce della rassegna: «Non lo possiamo tollerare»
LOCARNO - Si presenta all’ingresso con uno sgabello pieghevole sotto braccio. E gli agenti di sicurezza glielo sequestrano. Brutta sorpresa per un’anziana che sabato sera si è recata a Locarno con la nipote per assistere al concert...

LOCARNO - Si presenta all’ingresso con uno sgabello pieghevole sotto braccio. E gli agenti di sicurezza glielo sequestrano. Brutta sorpresa per un’anziana che sabato sera si è recata a Locarno con la nipote per assistere al concerto di Pooh e Modà. «Mia zia ha problemi alle gambe – tuona la nipote  –. E il personale di Moon and Stars ha i paraocchi». La vicenda non è isolata. Ma il portavoce della rassegna musicale, Frank Hubrath, lo dice chiaramente: «Chi ha problemi fisici, ce lo deve dire in anticipo. Abbiamo tribune speciali destinate a questa categoria di persone».

Una questione di sicurezza - Che portando gli intramontabili Pooh a Locarno potesse accorrere anche una fetta di pubblico composta da persone piuttosto in là con gli anni, e con magari qualche acciacco in più, era facilmente prevedibile. Non è dunque ingiustificato questo eccesso di fiscalità? «No – spiega Hubrath –. Ci spiace molto, ma non possiamo tollerare che una persona entri al concerto con uno sgabello pieghevole. Se avessimo fatto un’eccezione per la signora, avremmo creato un precedente. Chiudere un occhio su questo genere di situazioni, potrebbe portare a problemi legati alla sicurezza. Una sedia pieghevole potrebbe anche essere lanciata».  

Dolori forti - Sarà. Intanto la signora poco dopo l’inizio della seconda parte di concerto, quella dedicata ai Modà, è stata costretta a gettare la spugna. «Purtroppo – fa notare la nipote – mia zia in piedi aveva dolori talmente forti che abbiamo dovuto andare a casa». Nella stessa situazione si sarebbero ritrovate anche altre persone nel corso della serata.

Ristoranti in Piazza - Ma cosa avrebbe dovuto fare dunque la signora anziana con problemi alle gambe per evitare un simile inconveniente? «La gente che desidera stare seduta – riprende Hubrath – ha la possibilità di recarsi presso uno dei numerosi ristoranti o bar di Piazza Grande. Bisogna però organizzarsi per conto proprio. Noi non possiamo fare nulla a tal proposito».

L’alternativa - Più in generale, chi ha problemi di natura motoria può rivolgersi, al momento dell’acquisto del biglietto, alla abc Production AG, azienda incaricata della vendita dei ticket per le persone in sedia a rotelle. Ancora Hubrath: «Per questo genere di utenti (e per l'accompagnatore) è prevista una tassa amministrativa supplementare di 8 franchi rispetto al prezzo normale. Ovviamente troviamo una soluzione, là dove è possibile, anche per chi non è in sedia a rotelle ma ha altri disagi. I posti però sono limitati. E dunque consigliamo sempre a queste persone di effettuare la prenotazione con un certo anticipo».      

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