Premiato Gerry Mottis per la creazione artistica professionale
COIRA - Il grigione-ticinese Gerry Mottis è premiato dal Dipartimento della cultura retico nell'ambito del concorso di quest'anno per la promozione della creazione artistica professionale. Riceve un contributo di 20'000 franchi per il progetto letterario "Terra Bruciata. Storia dei processi alle streghe in Mesolcina durante il 1600".
Il Cantone ha conferito altri nove riconoscimenti ad altrettanti artisti grigionesi germanofoni e romanci.
La Commissione del concorso, giunto alla 19esima edizione, ha valutato 45 domande presentate per le categorie arti figurative (17 richieste), film (6), storia e memoria (2), letteratura (8), musica (7) e teatro (5).
Su proposta della stessa Commissione e su richiesta dell'Ufficio della cultura, il Dipartimento ha poi deciso in merito all'assegnazione dei contributi, pari a 20'000 franchi ciascuno, precisa una nota odierna dell'Ufficio della cultura retico.
Con il premio il Cantone intende promuovere progetti culturali che soddisfano i criteri di interesse artistico, autonomia e realizzabilità. Quali criteri di scelta sono stati adottati "la professionalità e l'autenticità del progetto, lo studio approfondito di competenze specifiche nonché l'originalità e la credibilità", si legge nella nota.
Mottis, classe 1975, è originario della Leventina e risiede tra Lostallo, in Mesolcina (GR), e Camorino (TI). Ha terminato gli studi in letteratura italiana presso l'università di Friburgo nel 2001, si legge sul suo sito. È docente di italiano presso le scuole medie di Roveredo (GR) e professionali a Giubiasco (TI) e Locarno. Collabora con riviste letterarie e di pedagogia scolastica. Ha pubblicato opere di narrativa, poesia e teatro tra cui lo scorso anno il romanzo "Fratelli neri: la storia dei primi internati neri nella Svizzera italiana".
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