Gli studenti ticinesi alle Ffs: “Mancano posti a sedere”
Secondo i pendolari la domenica sera andrebbero aggiunti vagoni di seconda classe
BELLINZONA – “Per trovare un posto a sedere è sempre una ‘battaglia’”. Lo dicono alcuni studenti universitari ticinesi che ogni weekend prendono il treno per raggiungere gli atenei d’oltre San Gottardo e che ora – anche a seguito di un articolo su tio.ch – hanno deciso di scrivere alle Ffs per lamentare “una situazione di disagio ormai diventata insostenibile”: la scarsa disponibilità di posti a sedere in seconda classe sui treni che la domenica sera sono presi d’assalto soprattutto dai possessori del Binario 7 (l’abbonamento che permette di viaggiare gratuitamente tra le 19 e le 5). Un problema, quello illustrato dai pendolari accademici, noto già da anni e che ancora non è stato risolto. In particolare per chi sale a bordo appena a Bellinzona, dopo che il treno ha già fatto tappa a Lugano.
“Certo – ci spiega uno studente del politecnico di Zurigo – di posti liberi ce ne sarebbero, tutti in prima classe”. Alle Ffs si chiede dunque per quale motivo, nella fascia oraria in questione, non si sostituiscano alcune di queste carrozze per aggiungere posti di seconda classe. “È capitato alcune volte che degli studenti abbiano dovuto fare il viaggio in prima, pagando la differenza del prezzo, o ancora peggio abbiano dovuto affrontare il viaggio in piedi, tra un vagone e l’altro” si legge nella lettera. Insomma, secondo loro in tali situazioni ci si ritroverebbe a pagare “un servizio che di fatto non è disponibile”.
Dati alla mano, le Ffs sostengono tuttavia che il posto in seconda classe non manchi. Ma le carrozze di prima sono effettivamente richieste anche lungo la linea ferroviaria del San Gottardo? “La presenza di tali scompartimenti – ci dice la portavoce Natalie Chopra – è molto apprezzata dalla nostra clientela ed è giustificata sia in generale a livello nazionale sia sull’asse del San Gottardo”. I passeggeri con un biglietto (o un abbonamento) di seconda classe devono comunque impegnarsi a fondo nella ricerca di un posto a sedere prima di poter approfittare della prima. “Il permesso di accedere alla prima classe se in possesso di un biglietto di seconda viene autorizzato dal personale del treno unicamente quando i posti in seconda sono completamente esauriti” continua la portavoce. “Il persona del treno invita i passeggeri a cercare un posto libero, perché dai dati in nostro possesso e da un monitoraggio costante dei treni risulta che i posti a sedere sono disponibili” conclude.
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