Luca Buzzi ha ricevuto il premio CIVIVA

BELLINZONA - La Federazione svizzera del servizio civile CIVIVA ha consegnato ieri a Bellinzona per la quarta volta il premio nazionale del servizio civile. Il premiato di questa quarta edizione del Premio CIVIVA è Luca Buzzi, coordinatore del Centro per la nonviolenza della Svizzera italiana (CNSI), per il suo ultratrentennale impegno per la nonviolenza, l’obiezione di coscienza al servizio militare ed il servizio civile.
Alla cerimonia di consegna a Bellinzona hanno partecipato una quarantina di persone, tra le quali autorità politiche e religiose, rappresentanti degli istituti d’impiego del SC e del Centro regionale del servizio civile di Rivera.
Il premio simbolico, un sasso scolpito di granito del peso di cinque chilogrammi proveniente dal tunnel di base del San Gottardo, è stato consegnato dal già consigliere nazionale Werner Carobbio (PS). Nel suo discorso di laudatio il parlamentare di lunga data si è soffermato sulla proficua collaborazione con Luca Buzzi e ha messo in evidenza il suo instancabile impegno per la pace, la nonviolenza ed il servizio civile in Ticino ed a livello nazionale, così come per il Commercio equo e solidale e per la salvaguardia dell’ambiente.
Il premio nazionale del servizio CIVIVA viene assegnato ogni anno dalla Federazione svizzera del servizio civile ad una persona o istituzione che si è distinta per l'impegno importante a favore del servizio civile. L'anno scorso il premio era stato attribuito a Samuel Werenfels, il primo responsabile dell’organo centrale del servizio civile ZIVI. I premiati degli anni precedenti sono stati l’istituto d’impiego del servizio civile Fondation Clémence di Losanna e il suo direttore Philipp Guntert nonché l’obiettore di coscienza e attivista del servizio civile zurighese Ruedi Winet. Dal momento che il servizio civile continua ad aver bisogno del sostegno di persone o istituzioni impegnate, CIVIVA riproporrà un premio per il servizio civile anche il prossimo anno.







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