Cristianesimo radice dell'Occidente? I liberi pensatori dissentono
CASLANO - È quella religiosa, o meglio quella cristiana, la radice alla base della cultura europea? Non ne è per nulla convinto Giovanni Ruggia, già autore di una interessante ricerca sul tema (‘Elementi di etica e cultura civica umanistica’ – Edizioni La Baronata – 2011) il quale ripropone i contenuti di questo dibattito, in un’ottica laica e razionalista, nell’ultimo numero di Libero pensiero, il periodico dell’Associazione svizzera Liberi pensatori-Sezione Ticino. Il fatto religioso, nella società attuale, in realtà sempre più sta diventando strumento di divisione e di esclusione quando si parla di identità sociale e culturale. Nel caso dei cosiddetti ‘atei devoti’, fenomeno sul quale si sofferma Diego Scacchi, la religione si trasforma poi in un’arma di difesa di privilegi di carattere non solo religioso, ma politico-sociali.
Quella della laicità delle istituzioni pubbliche sembra dunque essere la sola strada percorribile per costruire una società fondata sulla tolleranza e quindi sul rispetto reciproco, al di là delle rispettive convinzioni. Ne è convinto il parlamentare francese Jean Glavany, il cui ultimo libro (‘La laicité – Editions Héloise d’Ormesson) è presentato da Edy Bernasconi. Al di là delle riflessioni di natura filosofica il mondo cristiano attraverso le sue istituzioni sta dando una ulteriore prova del suo carattere teso a misconoscere il rispetto dei diritti della persona. A questo proposito molto opportunamente Gaddo Melani torna sulla squallida vicenda della pedofilia e sulle operazioni di copertura degli atti di violazione della integrità dei minori da parte dei preti.
In questo contesto continua l’impegno della Sezione ticinese dei Liberi pensatori che si sono dati un nuovo presidente. È Giovanni Barella che ha preso il posto di Roberto Spielhofer, nominato presidente onorario nel corso dell’ultima assemblea svoltasi lo scorso 5 maggio. Barella, dalle pagine della rivista, rilancia i temi al centro delle battaglie della Aslp- Sezione Ticino tra le quali quella legata all’acculturazione religiosa nella scuola pubblica, argomento sul quale torna Guido Bernasconi.
Completano il numero diverse informazioni di servizio e una presentazione del nuovo responsabile di Exit in Ticino Ernesto Streit, che parla dei diritti dei pazienti nell’ambito della discussione, sempre aperta, sul suicidio assistito.




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