Gocce K.O. anche in Ticino?
Dopo l'allarme lanciato dalla polizia di Zugo spuntano alcune segnalazioni anche dai carnevali della Svizzera italiana. E su facebook la discussione è lanciatissima.
BIRONICO/ ROVEREDO – Ombre sinistre su maschere e coriandoli, proprio mentre si avvicina il weekend clou di carnevale. Colpa delle gocce K.O., o ecstasy liquida, una sostanza che diluita nell’alcol fa perdere completamente il controllo all’individuo. Versate di nascosto nelle bibite, le gocce rendono la vittima facilmente manipolabile fino a farle perdere i sensi. L’allarme è arrivato dalla polizia del canton Zugo, qualche giorno fa. Tre i casi registrati tra Steinhausen e Zugo. E intanto spuntano alcune segnalazioni anche dai carnevali della Svizzera italiana. In particolare da Bironico e da Roveredo Grigioni, dove sarebbero accaduti episodi poco chiari lo scorso fine settimana. Su facebook la discussione è lanciatissima.
Niente test - Ragazzi che improvvisamente stanno male, hanno forti capogiri e, soprattutto, perdono completamente il controllo di sé stessi. Giovani già adulti, che, stando ai loro conoscenti, solitamente sanno fermarsi di fronte ai primi sintomi di un’ubriacatura. Le segnalazioni giunte in redazione tramite alcuni genitori riguardano fatti accaduti sia a Roveredo sia a Bironico. Non semplici sbornie, ma improvvisi vuoti, dopo avere bevuto sostanze alcoliche. “Noi non abbiamo ricevuto segnalazioni ufficiali”, sottolinea Marco Frei della polizia cantonale ticinese. Forse anche perché in entrambi i casi i ragazzi coinvolti non hanno avuto il coraggio di fare il test delle urine, esame che avrebbe decretato la presenza di sostanze come l’ecstasy liquida nel loro corpo. Peccato, sarebbe stato un test di grande utilità pubblica.
Fuori controllo - Quello di Bironico potrebbe essere il primo caso legato alle gocce K.O. registrato in Ticino, seppur in maniera non ufficiale. I testimoni, amici o conoscenti dei ragazzi coinvolti, raccontano di persone completamente fuori controllo. “La cosa assurda è il modo con cui, contemporaneamente, hanno perso il controllo del proprio corpo”, dice una persona presente. Sull’accaduto interviene Nadir Kernen, organizzatore del carnevale di Bironico che premette di non essere al corrente dei fatti. “Non si può negare che il problema esista – fa notare –, ma va anche detto che noi organizzatori facciamo il possibile affinché tutto vada per il verso giusto. Nel capannone di Bironico c’erano centinaia di persone. Non possiamo tenere sotto controllo ogni minimo dettaglio. Di sicuro noi dello staff nelle bevande non versiamo nulla di anormale. Questo lo posso garantire”. E poi l’amara constatazione: “Quello che abbiamo notato è che molti giovani arrivano già da fuori con le loro bibite. Casse di birra o superalcolici. Arrivano a carnevale già ubriachi e dopo avere fatto vandalismi per le vie di Bironico. Tanti sono minorenni. Noi non possiamo sapere che sostanze circolano in giro per il paese”.
P.M.
