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A causa delle restrizioni imposte dal Municipio e alle lamentele di un confinante, il proprietario del Pasinetti ha deciso di vendere: "Stiamo valutando la cessione dello stabile"
GORDUNO - È da circa un anno che lo andava dicendo. L'appello era stato lanciato pure sul nostro portale a inizio anno. "Il Paso rischia di chiudere". E ora, Lucio Robbiani, il proprietario dello storico locale, centro della vita notturna durante il fine settimana, è davvero ad un passo dal chiudere l'esercizio pubblico. Lo ha detto il diretto interessato intervistato da laRegioneTicino: "Effettivamente stiamo valutando la cessione dello stabile".
Una decisione che nasce a causa di un contenzioso con il propietario di un'abitazione confinante infastidito dai continui rumori notturni causati dalla musica. In passato al Paso si suonava fino al mattino tutti i venerdì sabato e domenica. Il Municipio poi ha iniziato a negare al bar le tre deroghe mensili per poter suonare fino alle 3 di notte, deroghe che in passato erano addirittura otto. Una decisione che aveva già fatto nascere il sospetto che il locale fosse destinato a morire. "Un pezzo di storia rischia di scomparire e dunque non possiamo rimanere a guardare" aveva detto ad inizio anno Robbiani.
Lo scorso maggio il Municipio ha imposto a Robbiani a presentare una domanda di costruzione per cambiare la destinazione del locale da osteria a sala da concerti. Una trasformazione che comporterebbe l’insonorizzazione dello stabile, il cui costo però è ritenuto insostenibile da Robbiani. Contro la decisione del Municipio, Robbiani aveva presentato ricorso al Consiglio di Stato.
RED
