Supplemento sulla tratta Locarno-Domodossola: "provoca malcontento"

LUGANO -  Arriva da Lorenzo Quadri (Lega) l'interrogazione riguardante il supplemento ferroviario (1,5 euro o 2 franchi) per la tratta Locarno-Domodossola prelevato dalla Società subalpina di imprese ferroviarie (SSIF), supplemento che, comunica Quadri, "provoca malcontento tra i passeggeri".

"Un malcontento che - prosegue il leghista - è approdato anche sull’enciclopedia in rete wikipedia (ABe_8/8) e che si traduce, agli occhi del turista, in un danno d’immagine anche per le FART e in senso lato per la Regione e per il Cantone. Capita poi che il personale FART debba fare da “esattore” del supplemento panoramico imposto dalla SSIF, e per conto di quest’ultima, trovandosi così ad affrontare le reazioni negative dei passeggeri. In caso di mancata riscossione, incombono pesanti sanzioni. Una situazione che causa non poco disagio al personale, e che finora, malgrado i tentativi di interventi politici, non è stata risolta".

Quadri interroga quindi il Consiglio di Stato domandando una valutazione su tale malcontento e sul possibile danno di immagine, agli occhi del viaggiatore, che il supplemento provocherebbe. Il leghista chiede infine se sia intenzione del CdS attivarsi affinché il personale FART non abbia più a svolgere il ruolo di “esattore” per conto delle SSIF e infine un'ulteriore valutazione sulla manutenzione della tratta italiana della linea Locarno-Domodossola.