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Quando il Ticino era una "colonia", i baliaggi ticinesi su internet

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Quando il Ticino era una "colonia", i baliaggi ticinesi su internet
STANS - In futuro, coloro che vorranno fare ricerche sul periodo dei baliaggi ticinesi, potranno consultare preziosi documenti direttamente su Internet. L'Archivio dello Stato del Canton Nidvaldo ha infatti deciso di digitalizzare gli schedari r...

STANS - In futuro, coloro che vorranno fare ricerche sul periodo dei baliaggi ticinesi, potranno consultare preziosi documenti direttamente su Internet. L'Archivio dello Stato del Canton Nidvaldo ha infatti deciso di digitalizzare gli schedari risalenti al periodo precedente al 1878.

Entro la fine dell'anno gli indici elettronici consentiranno però di accedere soltanto a una parte dei fondi conservati, indica una nota odierna degli Archivi cantonali. Le restanti carte saranno per ora consultabili tramite gli indici manuali. È tuttavia prevista una digitalizzazione completa per i prossimi anni.

L'espressione baliaggi ticinesi (o, alternativamente, baliaggi italiani, transalpini, d'oltre Gottardo) designava, durante l'Antico regime (dalla conquista del 1512 alla Repubblica elvetica del 1798), i territori comuni proprietà dei 12 vecchi Cantoni svizzeri (i 13 esistenti meno Appenzello). Si tratta della Vallemaggia, di Locarno, di Lugano e di Mendrisio. A questi vanno aggiunti i baliaggi di Bellinzona, di Blenio e Riviera (proprietà di Uri, Svitto e Nidvaldo). La Leventina era invece proprietà soltanto del canton Uri. Gli antichi documenti che la riguardano non si troveranno quindi in rete.

ATS

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