Le foto dell'incidente mortale

Ecco le immagini dell'incidente con esito mortale avvenuto vicino Como e che ha visto coinvolta un'auto della Polizia giudiziaria con a bordo la pp Rosa Item
Ecco le immagini dell'incidente con esito mortale avvenuto vicino Como e che ha visto coinvolta un'auto della Polizia giudiziaria con a bordo la pp Rosa Item
COMO - Ecco le immagini dell'incidente mortale avvenuto nella mattinata di mercoledì a Brienno sulla Statale Regina, e che ha visto coinvolto un'auto della Polizia giudiziaria ticinese, con a bordo tre ispettori di Polizia e un magistrato, il pp Rosa Item.
La Item, insieme agli agenti, si trovava sul Lario, come riferisce la Polizia cantonale, per una visione dei luoghi convenuta con i colleghi italiani nell'ambito dell'inchiesta per il delitto di Beatrice Sulmoni. L’intento infatti era quello di verificare alcune circostanze riferite da Siciliano, ora in prigione con l’accusa di assassinio – subordinatamente omicidio intenzionale – per aver ucciso, la sera del 25 marzo scorso, la moglie, mamma di un bambino di 7 anni e in attesa da 4 mesi del secondo figlio. E al momento dello scontro le verifiche erano già state effettuate.
Per cause che l'inchiesta delle autorità italiane dovrà chiarire, l'auto della polizia si è scontrata con un 53enne scooterista della Provincia di Como, Enrico Nobili, che a causa delle gravi ferite riportate, ha purtroppo perso la vita. Gli agenti sono stati interrogati dalle autorità italiane, incaricate di chiarire la dinamica dell'incidente. Non è da escludersi che l'incidente sia capitato in seguito ad una manovra non corretta di un agente, che potrebbe aver effettuato una svolta a U in un punto con riga continua. Il conducente della vettura della Polizia è ora indagato per il reato di omicidio colposo dal pm Massimo Astori, sostituto della Procura di Como
Foto Ti Press/giovannisalici.com






Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!