Una dimora creativa, in Ticino, per due scrittori d'Oltralpe

Migmar Dolma Sandup del canton Zurigo e Pierre Frankhauser del canton Vaud si dedicheranno alle loro prossime opere alla dimora "Sotto le Piazze" di Maggia.
MAGGIA - L’anno prossimo la dimora “Sotto le Piazze” ospiterà Migmar Dolma Sandup e Pierre Fankhauser. È questo l’esito del bando di concorso per i due periodi di residenza – primaverile e autunnale – in ambito letterario a Maggia. Ne dà notizia oggi il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS).
Il progetto delle residenze creative ha l’obiettivo di promuovere lo scambio tra le regioni linguistiche della Svizzera e incentivare le relazioni tra le candidate e i candidati selezionati e il territorio ospitante. È sostenuto grazie all’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana ed è gestito dall’Ufficio del sostegno alla cultura della Divisione della cultura e degli studi universitari del DECS.
Migmar Dolma Sandup (Canton Zurigo). Si è fatta notare con testi in prosa pubblicati su diverse riviste letterarie. Attualmente sta lavorando al romanzo Sangmo ispirato a un’operaia cinquantacinquenne tibetana madre single. Il suo romanzo ne ricorda l’infanzia e la giovinezza, la fuga e il collegio, il matrimonio combinato e la violenza subita, fino al riparo in una casa rifugio per donne. L'autrice fa emergere una dimensione politica dalla storia personale, rendendo visibile nel testo come la protagonista debba sopportare sguardi, incomprensioni, abusi, cure, riuscendo a esprimersi spesso solo con un linguaggio frammentato. Migmar Dolma Sandup ha auspicato di lavorare su questo testo proprio a Maggia, una regione alla quale si sente legata sotto molti aspetti, avendola frequentata in gioventù.
Pierre Fankhauser (Canton Vaud). Autore e mediatore culturale, la sua opera comprende prosa, poesia e saggi, tra cui spiccano i romanzi Sirius (2014) e Bergstamm (2022). Un terzo romanzo, Pension Alpina, uscirà nel 2026. Ha inoltre tradotto diversi libri dallo spagnolo. Nel mondo letterario è noto per le sue intense attività, tra cui il progetto di lettura Tulalu !?. Il progetto a cui intende dedicarsi nel suo soggiorno in Valle Maggia è un romanzo incentrato sulla mutevole storia della Villa Pineta a Fusio, in Val Lavizzara, La promesse de la Villa Pineta. Costruito nel 1908 da Giovanni Pedrazzini come residenza estiva, l’edificio è stato un sanatorio negli anni '30, un hotel negli anni '60 e oggi è una casa per artisti. Fankhauser intende ricostruire questa storia in un romanzo corale, cercando anche somiglianze con La promessa di Dürrenmatt.



