Centro esposizioni Lugano - Campo Marzio Nord: la forza della disinformazione e delle speculazioni politiche

LUGANO - "Da quando in Consiglio Comunale, lo scorso 16 settembre, si è approvato per un solo voto a favore il credito milionario per il rivestimento delle facciate del Centro espositivo del Campo Marzio Nord (31 voti favorevoli, 20 contrari e 5 astenuti di cui 2 perché non presenti in sala), sui principali quotidiani si è letto tutto e di più, citando anche il mio nome senza nemmeno avere la correttezza di verificare con il sottoscritto la veridicità delle informazioni pubblicate. Ma corrisponde sempre al vero quello che si legge ? E' verosimile immaginare, soprattutto in politica, che ci siano delle disinformazioni costruite ad arte per raggiungere altri fini? Si è iniziato a leggere che il sottoscritto, con altri Consiglieri Comunali, si è fatto promotore di un referendum oramai lanciato da diversi giorni. Coerentemente a quanto portato avanti in Consiglio Comunale, sarei pronto ora, seduta stante, a firmare questo referendum. Ma dov'è? E' proprio vero che i promotori sono dei Consiglieri Comunali o sono invece dei concittadini che hanno manifestato il loro disappunto e non condividono per nulla la realizzazione del "non-progetto" del Conza? Non si pecca forse di un po’ presunzione nel voler sostenere che se un Messaggio Municipale è stato approvato per un solo voto in Consiglio Comunale, allora si può affermare con probabile certezza che è condiviso anche dalla maggioranze dei Luganesi?

Ho argomentato apertamente e chiaramente in Consiglio Comunale, redigendo pure un rapporto di minoranza, le ragioni per le quali non ero d'accordo alla realizzazione di questo progetto. Per questo penso di avere guadagnato e meritato il rispetto di tutti i colleghi in Consiglio Comunale. Personalmente, non ho certo problemi ad accettare l'esito della votazione i Consiglio Comunale. E' importante però che se mai vi sarà un Referendum su questo messaggio, anche i colleghi di Consiglio Comunale che lo hanno invece sostenuto, siano pronti ad accettare con serenità e civiltà politica il dibattito fra i cittadini e le istituzioni. Non ho dubbi sul fatto che i fautori siano fermamente convinti di quello che hanno votato e dunque sarà per loro un'occasione ghiotta (se mai referendum sarà) quella di illustrare ai propri concittadini i motivi oggettivi che li hanno spinti a sostenere la copertura provvisoria delle facciate. Ciò che non deve (o dovrebbe) accadere invece é la tendenza di portare il confronto delle idee politiche sul terreno minato dello scontro mediatico con considerazioni gratuite, infondate e che certo non contribuiscono alla formazione di una pubblica opinione. Leggere, per esempio, che questo referendum deve essere inteso come una spaccatura in casa liberale radicale e/o una lotta fratricida tra il capogruppo Roberto Badaracco e il sottoscritto oltre a non corrispondere al vero é ridicolo e fuorviante. Abbiamo avuto su questo tema opinioni divergenti e lo abbiamo serenamente evidenziato nel dibattito politico. Poi, però, il confronto personale si é esaurito in quella sede nel rispetto delle personali opinioni. Certo é questo un quadro che non legittima il gossip politico su cui si cerca di catturare l'interesse dei lettori. Ma a questi ultimi, che non dimentichiamoci sono soprattutto cittadini, interessa veramente sapere se i liberali hanno litigato come si è potuto leggere sui giornali ? Interessa veramente conoscere i retroscena e le modalità con i quali i Partiti formano le proprie prese di posizione su problemi e progetti concreti che interessano la collettività ? No, io penso che vogliano piuttosto conoscere, con chiarezza, le opinioni dei Partiti e le argomentazioni dei propri rappresentanti in Consiglio Comunale per poter capire in tutta libertà se dalle loro tasche é giusto che escano 3 milioni di franchi per realizzare un falso architettonico che copre il Conza. E’ un progetto sicuramente importante e costoso, ma non penso che lo si possa considerare tra i grandi progetti strategici per il futuro della città. Proprio per questo, il confronto di opinione ci sta tutto ed è normalissimo che la popolazione possa avere anche delle opinioni molto divergenti, divergenti anche dall’esito della votazione in Consiglio Comunale.