LUGANO
Manzi indagato per diffamazione, calunnia, attentato al credito e concorrenza sleale
Il presidente di SOS racket e usura è stato convocato dal sostituto procuratore Clarissa Torricelli. I procedimenti penali per i quali il Manzi è indagato si riferiscono alla querela sporta da Ilario Legnaro, già proprietario della Fun Time, dopo che il presidente dell'antiracket aveva dichiarato di "una lunga e solidale amicizia tra Ilario Legnaro, Nitto Santapaola e Roberto Salmoiraghi".
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Manzi indagato per diffamazione, calunnia, attentato al credito e concorrenza sleale
Il presidente di SOS racket e usura è stato convocato dal sostituto procuratore Clarissa Torricelli. I procedimenti penali per i quali il Manzi è indagato si riferiscono alla querela sporta da Ilario Legnaro, già proprietario della Fun Time, dopo che il presidente dell'antiracket aveva dichiarato di "una lunga e solidale amicizia tra Ilario Legnaro, Nitto Santapaola e Roberto Salmoiraghi".
LUGANO - Sono tre i procedimenti penali per i quali Frediano Manzi, presidente di SOS Racket e famoso per la sua lotta all'usura e al racket ci informa di essere indagato: "diffamazione, calunnia, att...
LUGANO - Sono tre i procedimenti penali per i quali Frediano Manzi, presidente di SOS Racket e famoso per la sua lotta all'usura e al racket ci informa di essere indagato: "diffamazione, calunnia, attentato al credito e concorrenza sleale".
La querela nei confronti di Manzi è stata sporta nel giugno del 2006 da Ilario Legnaro (già presidente della Pallacanestro Varese e noto per la
), per le dichiarazioni rilasciate al nostro portale riguardanti "una lunga e solidale amicizia tra Ilario Legnaro,
e Roberto Salmoiraghi."
Dopo una giornata trascorsa a Palazzo di Giustizia a Lugano, Manzi dichiara di avere risposto alle domande poste del sostituto procuratore Clarissa Torricelli e di aver firmato un verbale di oltre 20 pagine. "Ho scelto di difendermi da solo - ci ha riferito Manzi - e ho depositato 800 pagine di memoria difensiva, chiarendo la mia posizione".
Per quanto riguarda il capo d'accusa di attentato al credito e concorrenza sleale Manzi sospetta "che il contesto potrebbe nascere dal fatto della perdita di contratto della Fun Time con il Casinò di Lugano".
Ora il sostituto procuratore dovrà esaminare la voluminosa documentazione prodotta dal Manzi che ha infine dichiarato: "Aspetto con serenità il giudizio della dottoressa Torricelli".
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