Sondaggi pre-elezioni: si va verso un Governo fotocopia

LUGANO - "A un mese dalle elezioni si profila lo 'status quo2". Titola così oggi il Giornale del Popolo che a ha pubblicato i risultati di un sondaggio affidato alla'agenzia Ad hoc informatica Sagl. Si tratta di un sondaggio telefonico realizzato tra il 3 e il 4 marzo. "Si è scelto un campione rappresentativo, elaborato per fasce d’età e per sesso, distribuito sul territorio in modo proporzionale agli iscritti nei seggi elettorali del Cantone" ha spiegato il direttore di Ad hoc informatica, Pietro Pisani. Anche in questo caso, come per tutti i sondaggi, bisogna calcolare un margine d'errore del 2%.
E vediamo cosa è emerso questa volta. Innanizitutto che il ricorso alla scheda senza intestazione sarà meno forte di quanto si possa immaginare, appena il 7%. Resta tuttavia alta la percentuale degli indecisi, che si posiziona attorno ale 25%. Lo scenario prospettato dal sondaggio è quello di una situazione politica - all'indomani del 1 aprile - di poco diversa rispetta a quella attuale. Per quanto riguarda il Governo il sondaggio mette in rilievo la leggera crescita della Lega rispetto alle cantonali del 2003, come pure quella dell'UDC e dei Verdi. Sostanziale pareggio invece per PPD e PS.
Veniamo ai candidati partiti. Per quanto riguarda il PLRT. Gabriele Gendotti, forte del suo 24,3% sembra essere il candidato piu votato. Il duello tra le due first lady di casa liberale appare molto serrato anche secondo i numeri, ma a spuntarla, seppur di poco, sembrerebbe essere Marina Masoni con un 21% rispetto al 19.7% di Laura Sadis. In parità gli altri due candidati, Moreno Colombo e Andrea Giudici.
Nel Partito Popolare il sondaggio mette in rilievo il piazzamento in pole position di Luigi Pedrazzini (23,2%) che vince la sfida con Alex Pedrazzini (20,5%). Sostanziale parità per quanto riguarda gli altri deputati.
In casa socialista il sondaggio dà vincitrice Patrizia Pesenti con un buon (23,4%), subito seguita da Franco Lurà (20,9%), il quale è riuscito a superare anche il presidente del suo partito, Manuele Bertoli, e gli altri due candidati, la capo gruppo in Gran Consiglio Marina Carobbio e a Pelin Kandemir Bordoli.
Infine la Lega dei Ticini. Qui l'unica certezza è rappresentata dal noem di Marco Borradori, che spiazza tutti con un 48,3%. Alle sue spalle, l'unica donna del gruppo, Silvia Torricelli (14,2%).




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