Socedil, l’ex amministratore unico contesta ogni addebito
LUGANO - L’ex amministratore unico della Socedil SA, tramite il suo avvocato Franco Pagani, ha preso posizione in merito all'accusa promossa oggi nei suoi confronti dal Ministero pubblico. "L’ex amministratore unico dell’or fallita Socedil Sa - si legge in un comunicato stampa giunto in serata - preso atto del comunicato stampa del Ministero Pubblico, diffuso in data odierna, concernente l’inchiesta in corso, si dichiara stupito dalle ipotesi accusatorie e contesta ogni addebito".
"Osserva, infatti - proseguze la nota - che alcuni articoli di legge citati sono d’impossibile applicazione alla fattispecie, mentre altre ipotesi accusatorie non poggiano su fatti sanzionabili o sono smentite dalle risultanze delle indagini sino ad ora esperite. Allo stadio attuale si augura che i chiarimenti dei fatti possano avvenire in tempi brevi onde poter scartare le stesse e contenere i danni che questa procedura purtroppo provoca.Per quanto concerne le cifre riportate dal Ministero Pubblico, deve essere tenuto in considerazione che non è tuttora stata depositata la graduatoria definitiva., In quella provvisoria risultano, in effetti, dei grossolani errori d’insinuazione".
"I crediti insinuati nella procedura fallimentare - si conclude il comunicato - dovranno pertanto ancora essere vagliati dall’Ufficio fallimenti e la cifra riportata, che peraltro non tiene conto degli attivi societari realizzabili e della copertura integrale degli oneri sociali, nel comunicato stampa del Ministero Pubblico non possono essere considerati definitivi".
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