Cerca e trova immobili
LUGANO

Socedil SA, promossa l'accusa: bancarotta fraudolenta

Foto d'archivio
Socedil SA, promossa l'accusa: bancarotta fraudolenta
LUGANO - l Ministero pubblico e la polizia cantonale comunicano che, nell'ambito del procedimento penale aperto d'ufficio il 24 marzo 2006, è stata promossa l'accusa nei confronti dei responsabili della società Socedil SA (dichiarata fallita i...
LUGANO - l Ministero pubblico e la polizia cantonale comunicano che, nell'ambito del procedimento penale aperto d'ufficio il 24 marzo 2006, è stata promossa l'accusa nei confronti dei responsabili della società Socedil SA (dichiarata fallita il 16 marzo 2006) per titoli di bancarotta fraudolenta (art. 163 cifra 1 CP), diminuzione dell'attivo in danno dei creditori, in subordine cattiva gestione, favori concessi ad un creditore , falsità in documenti, violazione dell'art. 85 LIVA (su delega del Dipartimento federale delle Finanze), appropriazione indebita di trattenute salariali.

Agli accusati viene rimproverato di aver tenuto comportamenti penalmente rilevanti a danno dei creditori della società. Allo stato attuale della procedura fallimentare risultano notificati creditori per oltre 12'000'000 franchi, di cui 3'087'778.70 franchi in prima classe e 1'861.148.35 franchi in seconda classe.

L'inchiesta continua per l'accertamento delle singole responsabilità e per il reperimento di valori patrimoniali destinati a soddisfare le pretese della massa fallimentare e delle parti lese.
🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE