Chiuso l'Oceano, in carcere proprietario e gerente

LUGANO - Il locale a luci rosse Oceano di Pazzallo è chiuso e il proprietario e il gerente del bar, dove fino a due settimane fa diverse prostitute esercitavano il mestiere più antico al mondo, sono finiti in carcere con l'accusa di promovimento della prostituzione, favoreggiamento e infrazione alla legge sulla dimora e il domicilio degli stranieri.
Il bilancio delle operazioni "Sud Est Primavera" da parte della polizia che si sono concentrate nelle scorse due settimane nei confronti dei due postriboli di Pazzallo, Oceano e Iceberg , sembra essere soddisfacente come scrive oggi laRegioneTicino. L'inchiesta, condotta dal procuratore pubblico Luca Maghetti ha permesso di arrestare otto persone. Per due di loro - il proprietario e il gestore dell'Oceano, appunto - il giudice dell'istruzione e dell'arresto ha confermato la carcerazione preventiva.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!