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SVIZZERAPremi non pagati, pignoramento invece di fallimento

16.03.23 - 18:50
Il Nazionale ha accolto oggi una mozione il cui obiettivo è proteggere i lavoratori indipendenti
KEYSTONE/ALESSANDRO DELLA VALLE (ALESSANDRO DELLA VALLE)
Fonte Ats
Premi non pagati, pignoramento invece di fallimento
Il Nazionale ha accolto oggi una mozione il cui obiettivo è proteggere i lavoratori indipendenti

BERNA - I lavoratori indipendenti in ritardo con il pagamento dei premi dell'assicurazione sanitaria obbligatoria non dovrebbero veder fallire la loro attività. Il Nazionale ha accolto oggi, con 94 voti contro 93 e un'astensione, una mozione di Martin Candinas (Centro/GR) che chiede di scegliere piuttosto la via del pignoramento.

I premi non pagati sono considerati debiti privati. Normalmente, in caso di crediti in arretrato viene avviato un pignoramento se la diffida e l'esecuzione non sono stati efficaci. Tuttavia, le persone iscritte nel registro di commercio sono escusse tramite fallimento.

Gli indipendenti finiscono così in fallimento a causa di debiti privati che non hanno nulla a che vedere con le loro attività commerciali. Il pignoramento avrebbe invece il vantaggio di essere molto più rapido e comporta pure minori costi amministrativi, ha affermato Fabio Regazzi (Centro/TI) a sostegno della mozione. Gli emolumenti versati ad esempio ai tribunali e agli uffici fallimenti ammontano in media a oltre 1'300 franchi.

Partendo dal presupposto di varie migliaia di esecuzioni in via di fallimento avviate dalle casse malati per il 2021, ne risultano costi milionari, sopportati principalmente dai Cantoni, che si assumono l'85% degli attestati di carenza beni.

La mozione passa ora al vaglio del Consiglio degli Stati.

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