Cerca e trova immobili

BERNANessuno «scambio di prigionieri» con la Spagna

23.04.18 - 16:00
I casi di Hervé Falciani e delle due indipendentiste catalane esiliate restano di competenza della magistratura
keystone
Nessuno «scambio di prigionieri» con la Spagna
I casi di Hervé Falciani e delle due indipendentiste catalane esiliate restano di competenza della magistratura

BERNA - Non ci sarà alcuno «scambio di prigionieri» tra Svizzera e Spagna. I casi di Hervé Falciani e delle due indipendentiste catalane in esilio a Ginevra sono di esclusiva competenza della magistratura. Lo hanno affermato oggi a Berna alla stampa i ministri degli esteri elvetico Ignazio Cassis e spagnolo Alfonso Dastis.

Riguardo alle due catalane che vivono in Svizzera - la segretaria generale di Erc, lo storico partito della sinistra catalana, Marta Rovira e la leader della sinistra indipendentista (CUP) Anna Gabriel -, Cassis ha spiegato che essendo cittadine europee hanno tutto il diritto di venire in Svizzera in ossequio alla libera circolazione delle persone. In merito alle inchieste nei loro confronti, il consigliere federale ha affermato che se ci sarà una richiesta di estradizione, la Confederazione risponderà sul piano giuridico.

«Non si tratta di un affare politico, abbiamo delle leggi da rispettare e viviamo in un regime di separazione dei poteri», ha sostenuto Cassis. Il ministro spagnolo Dastis si è espresso sulla stessa lunghezza d'onda: «bisogna lasciare la giustizia agire». «Siamo - ha aggiunto - due Paesi democratici che difendono lo Stato di diritto».

Durante l'incontro, Cassis ha illustrato a Dastis il caso della Questione giurassiana e di come la Svizzera abbia saputo risolvere questo suo problema. Il consigliere federale ha anche sostenuto che l'indipendentismo catalano è un problema interno della Spagna che va risolto nel rispetto della Costituzione.

E a proposito della Questione giurassiana, Dastis ha ricordato che il canton Giura è nato in seguito a una decisione ratificata dal Parlamento nazionale e della popolazione, cosa che in Catalogna non c'è stata. «Carles Puigdemont e le forze indipendentiste vogliono invece decidere da soli sul futuro di tutta la Spagna».

In merito alle due catalane in esilio a Ginevra, Dastis ha confermato che la giustizia spagnola non ha ancora attivato il mandato di cattura internazionale e che al momento non si può dire se e quando lo farà. Diverso il caso di Hervé Falciani, l'ex-dipendente di Hsbc condannato condannato nel novembre del 2015 a cinque anni di detenzione dal Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona. La domanda di estradizione elvetica è infatti già giunta a Madrid che l'ha trasmessa alle autorità giudiziarie, ha spiegato il ministro spagnolo.

I due ministri hanno anche evocato altri temi discussi durante dell'incontro. Facendo il punto delle «buone» relazioni tra i due Paesi, Cassis ha auspicato la conclusione di un accordo sull'accesso ai mercati finanziari. Dastis ha da parte sue promesso il sostegno della Spagna alla candidatura elvetica al Consiglio di sicurezza dell'ONU.

Cassis, infine, ha voluto far notare come due ministri di lingua madre italiana e spagnola abbiano potuto comunicare con una lingua franca latina, il francese, senza dover ricorrere all'inglese. «È un aspetto da sottolineare che mi è piaciuto molto», ha detto il consigliere federale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE