Cerca e trova immobili
SVIZZERA

In un anno 50mila posti di lavoro in più, cresce l'occupazione

In Ticino un totale di 235'300 impieghi. Ecco quali sono i settori più dinamici.
Depositphotos (photographee.eu)
Fonte Ats
In un anno 50mila posti di lavoro in più, cresce l'occupazione
In Ticino un totale di 235'300 impieghi. Ecco quali sono i settori più dinamici.
NEUCHÂTEL - Continua a crescere il numero dei lavoratori in Svizzera: nel quarto trimestre 2024 gli impieghi si sono attestati a 5,5 milioni, con una progressione (destagionalizzata) dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti e dello 0,9% su base an...

NEUCHÂTEL - Continua a crescere il numero dei lavoratori in Svizzera: nel quarto trimestre 2024 gli impieghi si sono attestati a 5,5 milioni, con una progressione (destagionalizzata) dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti e dello 0,9% su base annua.

Concretamente in un anno si sono contati 48'300 posti di lavoro supplementari, emerge dai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST). L'occupazione è salita sensibilmente sia nel settore secondario (+0,6% a 1,1 milioni, pari a +6700 posti) che nei servizi (+1,0% a 4,4 milioni, +41'600 posti). Espresso in equivalenti a tempo pieno il volume di impieghi ammontava a 4,3 milioni (+1,0% rispetto allo stesso trimestre del 2023).

In Ticino si contavano 253'300 posti a tempo pieno o parziale, mentre i Grigioni sono inseriti nella regione della Svizzera orientale, che mette a referto 703'800.

Tornando a livello nazionale, l'organico delle imprese è cresciuto ancora rispetto ai tre mese precedenti, di 6500 posti. Ma le ditte segnalano meno posti liberi: erano 90'500, il 17% in meno di un anno prima, con una quota dell'1,6% del totale degli impieghi. Di conseguenza diminuiscono ance le difficoltà nel reclutamento di personale qualificato, affermano gli specialisti dell'UST.

In generale le prospettive di impiego si sono lievemente offuscate: nel quarto trimestre le imprese che volevano aumentare gli effettivi rappresentavano l'11,7% dell'occupazione totale (12,5% un anno prima), quelle che volevano ridurle erano al 4,7% (4,0%), mentre le rimanenti realtà non pronosticavano cambiamenti di organico o non hanno risposto alle domande dei sondaggisti che operano nell'ambito del cosiddetto barometro dell'impiego dell'UST.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE