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SVIZZERA

Se i prodotti Swiss Made conviene comprarli all'estero

Per vari articoli si riscontra una notevole differenza di prezzo tra i supermercati nostrani e quelli d'oltre confine
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Se i prodotti Swiss Made conviene comprarli all'estero
Per vari articoli si riscontra una notevole differenza di prezzo tra i supermercati nostrani e quelli d'oltre confine
ZURIGO - Gli articoli Made in Switzerland a volte sono più convenienti... nei supermercati tedeschi e francesi. È quanto rivela la SonntagsZeitung, secondo cui in Svizzera per la stessa merce si paga almeno il 50% in più. È...

ZURIGO - Gli articoli Made in Switzerland a volte sono più convenienti... nei supermercati tedeschi e francesi. È quanto rivela la SonntagsZeitung, secondo cui in Svizzera per la stessa merce si paga almeno il 50% in più.

È il caso, per esempio, della bottiglia da un litro di Rivella, che nel supermercato francese Hyper U si acquista per un euro e quaranta centesimi. Da Migros e Coop si paga un franco e quarantacinque per quella da mezzo litro. Si tratta di una differenza, sul litro, del 90% circa.

Lo stesso vale per altri marchi elvetici. Nei negozi online di Migros e Coop, i cioccolatini Lindor rossi costano il 50% in più rispetto a quelli venduti da Rewe in Germania. E anche 100 grammi di caramelle Ricola in Svizzera sono più care del 25%. Inoltre, la Migros per le sue capsule di caffè Café Royal compatibili con le macchine Nespresso sul mercato elvetico chiede il 47% in più rispetto all'estero.

Dal 10 al 15% «è spiegabile» - Da parte della Fondazione per la protezione dei consumatori, per supplementi del 50% non c'è nessuna comprensione. Una differenza è giustificata per gli affitti più cari e le disposizioni legali presenti in Svizzera. Ma deve trattarsi, secondo la fondazione, di una differenza minima: «Dal 10 al 15%, di più è troppo».

Fatto sta che marchi che in Svizzera sono molto forti, spesso all'estero sono meno noti. In più, oltre confine la concorrenza dei discount è molto più forte, come scrive ancora il domenicale. E quindi con prezzi più alti, i prodotti in questione rischierebbero di avere meno successo. Lo conferma anche Rivella: «Se vogliamo avere una possibilità sui mercati esteri come la Francia, allora ci dobbiamo adattare al livello locale» scrive l'azienda su Twitter. E aggiunge: «E anche così sugli scaffali restiamo uno dei prodotti più cari».

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