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Alla fine di giugno il tasso è sceso al livello record di 1,18%, contro l'1,25% di fine maggio
ZURIGO - I tassi ipotecari di riferimento continuano a scendere, aggiornando mese dopo mese i minimi storici: alla fine di giugno il tasso per i mutui a 10 anni è sceso al livello record di 1,18%, contro l'1,25% di fine maggio.
Lo rileva - sulla base di informazioni provenienti da un centinaio di offerenti - MoneyPark, società zurighese attiva nella consulenza e intermediazione ipotecaria. La migliore proposta, riservata a debitori con ottima solvibilità, è dello 0,72%. Anche il tasso delle ipoteche Libor a tre mesi è calato, seppur solo marginalmente: dallo 0,98% allo 0,97%, si legge nella documentazione pubblicata oggi.
All'orizzonte non si vede alcun segno di cambiamento di tendenza, tanto più che ulteriori allentamenti della politica monetaria potrebbero arrivare già in luglio sia da parte della Federal Reserve che dalla Banca centrale europea, spiegano gli specialisti di MoneyPark.
L'azienda ha perciò abbassato le sue previsioni sui tassi ipotecari a fine anno: il mutuo a dieci anni è previsto fra 1,02% e 1,22% (in precedenza 1,30%-1,60%), quello di cinque anni fra 0,85% e 1,00% e quello a due anni fra 0,83% e 0,98%.
Secondo MoneyPark visto lo scarto ridotto fra i tassi dei periodi lunghi e quelli a breve conviene stipulare ipoteche di più anni. Nel fine settimana gli esperti di VZ Vermögenszentrum avevano per contro fornito indicazioni perfettamente contrarie: considerata la situazione, caratterizzata da tassi sempre più in calo, venivano sconsigliate le durate lunghe, per puntare sul tasso Libor. Da notare che sono state ormai concesse anche ipoteche con tassi negativi.
