"Ha sparato mirando alle sue vittime"

Il presunto sparatore, padre di famiglia ed ex kickboxer, era in cura psichiatrica. Giovedì messa a suffragio delle vittime. Stop della produzione in azienda. Il cordoglio del Governo
LUCERNA - Un uomo riservato, di poche parole, in cura psichiatrica e che parlava da solo. "Nell'ultimo anno era cambiato molto - ha raccontato un dipendente dell'azienda alla Neue Luzerner Zeitung - spesso parlava da solo, o addirittura lo avevamo visto dialogare con persone invisibili. Accadeva che durante una conversazione cambiasse all'improvviso argomento. Parlare con lui era diventato parecchio difficile". E' descritto così il 42enne svizzero che questa mattina è entrato nella mensa dell'azienda per cui lavorava ed ha sparato contro i suoi colleghi. Ne ha uccisi due e feriti sette. Cinque di loro hanno riportato ferite giudicate gravi.
L'uomo era un padre di famiglia, poco appariscente, che non dava all'occhio. Ha un passato di kickboxer e nell'azienda di proprietà austriaca, la Kronospan, lavorava da anni.
Sui moventi del gesto, per ora, non si sa nulla. Dalla conferenza stampa indetta oggi dalla polizia cantonale lucernese si è appreso che l'uomo non avrebbe sparato all'impazzata, ma avrebbe rivolto la pistola a determinati colleghi.
Facile immaginare l'atmosfera che si respira in azienda. Mauro Capozzo, amministratore delegato della Kronospann, ha annunciato lo stop alla produzione immediato per un periodo di tempo non ancora stabilito. "Logicamente fermeremo la produzione. Ora abbiamo bisogno di tempo per elaborare il tutto" ha dichiarato Capozzo.
Dall'azienda si apprende poi che giovedì si terrà a Willisau una messa funebre.
Dal Governo elvetico vi sono state le prime reazioni e le prime dichiarazioni. Il portavoce del Consiglio federale, André Simonazzi, ha dichiarato che il governo ha appreso con sgomento la notizia. Il Governo ha rivolto ai familiari delle vittime il suo cordoglio e ha ringraziato tutti i soccorritori. Il consigliere federale Eveline Widmer-Schlump ha dichiarato: "E' incredibile ciò che è successo. Non siamo ancora a conoscenza dei dettagli, ma ciò che abbiamo sentito è veramente spaventoso".
La Kronospan è azienda molto importante a Munznau e dintorni. Dà lavoro a 410 persone e ha un giro di affari di 280 milioni di franchi.




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