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LUCERNA

Sparatoria di Menznau, il killer lavorava nell'azienda

L'uomo che ha aperto il fuoco sui colleghi lavorava da dieci anni presso la Kronospan. 42 anni, viene descritto come una persona riservata. Un collega: "Spesso parlava da solo"
Foto Keystone Urs Flueeler
Sparatoria di Menznau, il killer lavorava nell'azienda
L'uomo che ha aperto il fuoco sui colleghi lavorava da dieci anni presso la Kronospan. 42 anni, viene descritto come una persona riservata. Un collega: "Spesso parlava da solo"
LUCERNA - Il killer era un 42enne svizzero, da tempo collaboratore dell'azienda nella quale è avvenuta la sparatoria. Anche le altre due vittime sono di origine elvetica. Sono le informazioni salienti emerse dalla conferenza stampa in...

LUCERNA - Il killer era un 42enne svizzero, da tempo collaboratore dell'azienda nella quale è avvenuta la sparatoria. Anche le altre due vittime sono di origine elvetica. Sono le informazioni salienti emerse dalla conferenza stampa in corso per chiarire i dettagli del tragico episodio avvenuto questa mattina a Menznau.

Lo sparatore lavorava da dieci anni nell'azienda. I colleghi l'hanno descritto come una persona tranquilla, riservata. Cinque dei sette feriti sono in gravi condizioni. E' stata poi smentita la voce di una possibile reazione violenta seguita alla notizia di tagli al personale: "Da mesi la ditta non ha annunciato nessun licenziamento".

 

Il portavoce federale André Simonazzi ha portato le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime da parte del Consiglio federale, e ha ringraziato i servizi di emergenza e le autorità lucernesi per il loro lavoro.

Un dipendente dell'azienda ha raccontato alla "Neue Luzerner Zeitung" che l'omicida avrebbe avuto problemi psichici. "Nell'ultimo anno era cambiato molto - ha raccontato - spesso parlava da solo, o addirittura lo avevamo visto dialogare con persone invisibili. Accadeva che durante una conversazione cambiasse all'improvviso argomento. Parlare con lui era diventato parecchio difficile"

 

 

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