"Matthias aveva un disturbo mentale grave"

La famiglia di Matthias Schepp rompe il silenzio e con una lettera esprimono "inquietudine e costernazione". 15 ore per "liberarsi" delle bambine
BASILEA - Per la prima volta dall'inizio della tragica vicenda delle gemelle scomparse, la scorsa notte la famiglia del padre ha espresso il proprio stato d'animo. In un comunicato stampa inviato da Ettingen (BL) genitori e fratelli di Matthias affermano di provare "inquietudine e costernazione" per quanto accaduto.
"Siamo tutti d'accordo e persuasi che nostro figlio e fratello abbia potuto compiere ultimamente atti tanto terribili unicamente a causa di un disturbo mentale grave e della perdita della sua personalità normale", scrive la famiglia del 43enne.
"Lo abbiamo sempre conosciuto come padre amorevole e attento, nonché come uomo rispettoso. È così che vogliamo ricordarlo. La sua famiglia era tutto per lui", si legge ancora sul comunicato. Abbiamo sofferto molto a causa della sua morte e della sorte terribile e incerta delle nostre due nipoti".
La famiglia chiede inoltre ai media il rispetto della propria privacy. Nessuna intervista e nessuna ulteriore informazione verrà fornita, conclude la nota. La vicenda è sbarcata pure su Facebook con una pagina dal titolo Missing Alessia and Livia, dove si legge che la famiglia è convinta che le due bambine si trovino in Corsica.
15 ore per "liberarsi" delle bambine - Il padre avrebbe avuto circa 15 ore di tempo per "liberarsi" di Alessia e Livia. Secondo la ricostruzione del viaggio effettuata dalla polizia, l'uomo è sbarcato a Propriano dal traghetto Scandola con le bimbe per poi ricomparire dopo alcune ore, verso le 20.00, da solo all'imbarco dei traghetti di Bastia. L'uomo ha acquistato un biglietto di sola andata per Tolone ed ha effettivamente, come dicono le testimonianze raccolte dalla Polizia, compiuto il tragitto.
Intanto, in Corsica, sono riprese le ricerche delle due bambine. Squadre della Polizia Giudiziaria di Marsiglia e della Gendarmerie di Ajaccio e Propriano sono impegnate nell'area vicino al porto di Propriano che nella zona della piana orientale della Corsica fino a Corbara e nella zona di Cap Corse dove più testimoni hanno affermato di aver visto l'uomo. Le ricerche sono riprese anche con con l'impiego di elicotteri e di cani specializzati nella ricerca delle persone.
ATS/RED




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