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ZURIGO

Halloween di terrore: la festa finisce in violenza e rapine

Adolescenti costretti a denudarsi per strada. Ragazzine sconvolte e residenti inorriditi.
Halloween di terrore: la festa finisce in violenza e rapine
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Halloween di terrore: la festa finisce in violenza e rapine
Adolescenti costretti a denudarsi per strada. Ragazzine sconvolte e residenti inorriditi.

MEILEN - Ciò che doveva essere una semplice festa di Halloween tra adolescenti si è trasformata in una notte di incubo. È successo a Meilen, nel cantone di Zurigo, nella notte tra venerdì e sabato. Tutta colpa di un volantino della festa diffuso tramite i social media che ha attirato un numero di persone oltre ogni aspettativa. Ne sono conseguite scene violente: diverse persone hanno riferito al portale di 20 Minuten di essere state aggredite con spray al pepe e di aver assistito a risse. Le stime sul numero di visitatori variano tra 60 e 150 persone, a seconda della fonte. Un numero comunque troppo alto per l'organizzatrice: verso le 22:00, ha smesso di far entrare persone che non conosceva, il che ha portato a un'escalation della tensione.

In un video pubblicato sul sito, si vedono adolescenti costretti a spogliarsi fino alla biancheria intima in mezzo alla strada. Successivamente, sarebbero stati rapinati. «All'improvviso hanno iniziato a usare lo spray al peperoncino, avevamo difficoltà a respirare e ci bruciavano gli occhi», hanno raccontato tre adolescenti. Hanno raccontato che ci sono state anche diverse risse: uno dei membri del loro gruppo è stato picchiato da cinque persone e ha riportato epistassi e gonfiore al viso.

La polizia cantonale ha confermato quanto accaduto e riferisce inoltre che un ragazzo di 15 anni è rimasto ferito alla testa, colpito con il martello di emergenza di un autobus. Ha dovuto ricevere assistenza medica dal servizio di soccorso dell'ospedale di Männedorf. Un somalo di 16 anni e un lettone di 18 anni sono stati arrestati dalla polizia comunale di Meilen.

«Non mi sento più sicuro qui» - Nelle scorse ore, il portale ha avuto modo di parlare con i ragazzi che hanno preso parte alla festa. «Tossisco ancora un po', probabilmente a causa dello spray al pepe, ma per il resto sto bene», racconta un adolescente di 15 anni, che a seguito di quanto accaduto non si sente più sicuro a girare da solo per Meilen la sera o nei fine settimana. Preferisce quindi restare a casa. Un episodio che è stato condannato pure dal sindaco di Meilen: «È assolutamente scioccante, inaccettabile e incomprensibile, i responsabili devono essere trovati e chiamati a rispondere», ha dichiarato il sindaco Christoph Hiller. Ritiene si tratti di criminalità organizzata che ora si è spinta fino a Meilen. «Dopo un episodio simile non si può certo tornare alla normalità», afferma. Ora si tratta di adottare delle misure. «Da un lato vogliamo parlare con i proprietari dei locali in affitto e fare appello alla loro cautela nelle collaborazioni». Dall'altro, si intende parlare con la polizia competente e discutere di misure preventive per il futuro. «Mi immagino che la presenza della polizia ad Halloween 2026 sarà intensificata», aggiunge Hiller.

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