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GINEVRA

Fuochi d'artificio contro le persone nella notte di Halloween: «Mi stavano prendendo di mira»

Le forze dell'ordine sono state molto sollecitate per contenere gli eccessi pirotecnici da parte di gruppi di giovani, in alcuni casi hanno dovuto rispondere con le maniere dure
Fuochi d'artificio contro le persone nella notte di Halloween: «Mi stavano prendendo di mira»
VIDEO 20 MINUTES
Fuochi d'artificio contro le persone nella notte di Halloween: «Mi stavano prendendo di mira»
Le forze dell'ordine sono state molto sollecitate per contenere gli eccessi pirotecnici da parte di gruppi di giovani, in alcuni casi hanno dovuto rispondere con le maniere dure

GINEVRA - «Ho parecchi amici nel quartiere, e siamo tutti scioccati». Questo abitante del quartiere ginevrino delle Eaux-Vives vive in fondo a rue de Montchoisy, lato parc de la Grange. Racconta ai colleghi di 20 Minutes di aver assistito dalla sua finestra, dalle 22 fino all'una della scorsa notte, a un incessante via vai di giovani che sparavano fuochi pirotecnici a raffica, soprattutto contro i palazzi. «Un colpo è persino arrivato a casa mia! Miravano a me, miravano a tutti quelli che filmavano».

Da alcuni anni, i lanci di fuochi d'artificio e petardi sono diventati un classico della notte di Halloween. Quella tra venerdì e sabato non ha fatto eccezione. Il personale è stato fortemente sollecitato fin dall'inizio della serata, indica Léna Keller, portavoce della polizia ginevrina. «Abbiamo ricevuto molte chiamate per lanci contro edifici e veicoli». Anche le forze dell'ordine municipali sono state prese di mira: è stata segnalata una forte attività pirotecnica in diversi quartieri, in particolare alle Eaux-Vives ma anche a Vernier, Thônex e Carouge.

A Montchoisy la polizia è stata chiamata più volte, conferma la portavoce. Presi di mira da tiri di fuochi pirotecnici, gli agenti hanno dovuto rispondere sparando proiettili di gomma. In questo quartiere, tuttavia, non c'è stato nessun fermo. «Penso che la polizia sia stata efficace, ma cosa possono fare?» commenta il residente. «I giovani sono tutti vestiti di nero, si disperdono ovunque, è il gioco del gatto e del topo. Mi hanno proposto di sporgere denuncia, lo farò. Qui queste sparatorie sono relativamente nuove». Alla fine di maggio, in particolare, due bande si erano affrontate a colpi di fuochi pirotecnici nella stazione delle Eaux-Vives.

Sette incendi di cassonetti o rifiuti – I pompieri sono stati anch'essi all'opera per incidenti legati ad Halloween: tra le 19 e le 23.30, sono dovuti intervenire per sette incendi di cassonetti o di rifiuti a Meyrin, Plan-les-Ouates, Thônex e Carouge. L'ufficiale di comunicazione del Servizio incendi e soccorso, il capitano Nicolas Millot, osserva che se questi eccessi restano inaccettabili, in termini di intensità non sono nulla rispetto a quanto avvenuto nel 2018. La polizia ha effettuato cinque fermi e non si segnalano feriti.

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