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SOLETTA

Due convocazioni, nessun manifestante. L'«Autostrada per l’inferno» resta deserta

Il primo appello era per le 13.30 ma non si è presentato nessuno, lo stesso è avvenuto con la chiamata per le 15
Polizia cantonale Soletta
Fonte Polizia cantonale Soletta
Due convocazioni, nessun manifestante. L'«Autostrada per l’inferno» resta deserta
Il primo appello era per le 13.30 ma non si è presentato nessuno, lo stesso è avvenuto con la chiamata per le 15

SOLETTA - Una protesta andata deserta, per ben due volte. Diverse organizzazioni avevano convocato per oggi una manifestazione non autorizzata contro l’ampliamento dell’autostrada A1 tra Luterbach e Härkingen. Sotto il motto «Highway to Hell» – in italiano «Autostrada per l’inferno» – i partecipanti avrebbero dovuto radunarsi originariamente alle 13:30 in Kreuzackerplatz a Soletta.

Ma sul posto non si è presentato nessuno. La Polizia era comunque sul luogo.

Durante la mattinata, invece, è circolato su internet un nuovo appello: il punto di ritrovo sarebbe stato spostato a Luterbach. Intorno alle 14:00 la polizia ha controllato diverse persone presso la stazione di Luterbach. Una presunta attivista è stata ammanettata e portata via su un veicolo della polizia. Altri controlli sono stati effettuati nell’area della stazione e nei dintorni.

Poco prima delle 15:00 gli organizzatori hanno nuovamente convocato lo spostamento del luogo di raccolta, questa volta verso la chiesa di Luterbach. Anche lì, però, apparentemente non si è svolta alcuna manifestazione.

Sono intervenute la polizia cantonale di Soletta, supportata da quella di Berna. Fino a tarda sera la situazione è rimasta calma e non si sono registrati disordini.

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