Vallese, allerta terminata. Ma i disagi restano

Stop alla situazione particolare, rimane però alto il rischio di valanghe e ci sono ancora strade chiuse (tra cui il Gran San Bernardo)
SION - Pericolo cessato in Vallese, anche se le conseguenze del maltempo continuano a farsi sentire, con una dozzina di comuni, tra cui Zermatt e Saas-Fee, ancora isolati.
Il Consiglio di Stato ha decretato la fine della situazione particolare, l'organo cantonale di direzione (OCC) ha deciso di revocare l'allerta a seguito del maltempo e secondo SwissAlert non c'è più rischio di forti nevicate ma permane quello di valanghe.
La rete elettrica, si dice, è in fase di ripristino e le interruzioni alle strade e ai trasporti pubblici stanno gradualmente diminuendo. Diversi punti di incontro di emergenza (EMP) sono stati disattivati.
Molti alberi furono danneggiati e si accumulò un notevole strato di neve. Rimane il consiglio di prestare cautela. La popolazione è invitata nel corso dei prossimi giorni a camminare nei boschi né uscire fuori pista, a limitare gli spostamenti, ad evitare di avvicinarsi a piante e a corsi d'acqua e a seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità. Il rischio di valanghe resta inoltre molto elevato. Gli sciatori devono pertanto evitare di avventurarsi fuori pista.
Importanti disagi rimangono sulla rete viaria: se il Sempione è stato riaperto nel pomeriggio, molte sono le vie di comunicazione ancora chiuse, tra cui le strade per Zermatt e Saas Fee, nonché il tunnel del Gran San Bernardo.
Lungo quest'ultima arteria, una grossa valanga ha danneggiato ieri la galleria Les Toules sul versante vallesano, poco prima del tunnel che conduce in Italia. Alberi spezzati e rocce hanno causato danni per una lunghezza di 300 metri.
L'Ufficio federale delle strade (USTRA) si è subito attivato, ma per il momento non è possibile avviare i lavori di riparazione a causa del forte rischio di valanghe. Nel frattempo l'asse del Gran San Bernardo resta chiuso. L'USTRA fornirà informazioni sugli ulteriori sviluppi a metà della prossima settimana.
Da parete sua, la situazione sul fronte dell'approvvigionamento elettrico sta migliorando: oggi l'elettricità è stata ripristinata quasi ovunque, compresa la Saastal e la Mattertal. In alcuni casi sono stati installati gruppi elettrogeni d'emergenza.